cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 06:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Iraq: 4 egiziani gli ideologi dell'Is, esperti contestano scarsa conoscenza

13 ottobre 2014 | 12.29
LETTURA: 2 minuti

Iraq: 4 egiziani gli ideologi dell'Is, esperti contestano scarsa conoscenza

Sono egiziani i quattro ideologi dello Stato islamico (Is), ovvero coloro che forniscono una giustificazione religiosa ai mezzi utilizzati dai jihadisti per la formazione del Califfato in Siria e in Iraq, come voluto dal leader Abu Bakr al-Baghdadi. A individuarli sono stati esperti di movimenti fondamentalisti citati dal quotidiano Asharq Al-Awsat. Si tratta di Helmi Hashim, noto come Abdul Rahman Shakir Naamallah, principale autorità giurisprudenziale dell'Is e del responsabile della Sharia per l'Is, il giudice Abu Muslim Al-Masri. Un suo omonimo, giudice della Sharia per Aleppo, si ritiene che sia stato ucciso in battaglia. Il quarto egiziano della leadership ideologica dell'Is viene identificato in Aboul Harith Al-Masri.

Il più influente è Hashim, considerato il capo ideologo dell'Is e autore del libro 'La Gente della sospensione tra il dubbio e la certezza', nel quale sostiene che tutte le ''dimore'' nel mondo, compresi i paesi a maggioranza musulmana che non sono veramente "islamici", sono bersagli legittimi della violenza armata, e si dovrebbe continuare a indicare come infedeli chi non è musulmano. Lo Stato islamico (Is) considera infedeli chi non rispetta la propria dottrina, compreso il Fronte al-Nusra e i seguaci di altre sette, come gli sciiti.

Come spiega l'esperto di movimenti fondamentalisti Yassir Al-Sirri ad Asharq Al-Awsat, Hashim era un agente di polizia in Egitto che subì una deriva radicale dopo essere stato rimosso dal servizio e incarcerato insieme a individui legati all'assassinio del presidente egiziano Anwar Sadat nel 1981, con i quali studiò il Corano. "Helmi Hashim Abdul Rahman Shakir Naamallah lavorava come guardia carceraria prima di essere rimosso e imprigionato. Nato al Cairo il 17 novembre 1952, entrò in polizia nel 1970, si laureò nel 1974 e poi si unì alle forze di sicurezza centrali. Fu dopo (la prigionia, ndr) che ha cominciato a spostarsi verso l'estremismo religioso", ha detto Sirri.

In carcere, Hashim è infatti entrato in contatto con molti islamisti detenuti, tra cui i Fratelli Musulmani. Dopo essere uscito di prigione nel 1983, Hashim ha proseguito gli studi, imparato i principi della Sharia e della giurisprudenza islamica e si è coordinato con altri estremisti. "Il problema è che queste persone non si sono formate da chi conosce davvero (studiosi rispettabili, ndr). Si limitano a sfogliare una serie di libri e poi a emettere fatwa senza una conoscenza adeguata. Così sono andati fuori strada (rispetto all'Islam, ndr) e hanno portato altri con loro", ha detto Sirri.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza