I jihadisti dello Stato islamico hanno lapidato fino alla morte un uomo accusato di adulterio a Deir Ezzor, provincia della Siria orientale. Lo riferiscono gli attivisti dell'Osservatorio siriano dei diritti umani, che sul loro sito citano "fonti accreditate".
Le fonti hanno riferito che la lapidazione risale a martedì scorso ed è avvenuta nella cittadina di al-Bokamal, dopo che l'uomo è stato visto da militanti dell'Is in compagnia di una donna, sulla cui sorte non c'è per ora alcuna informazione.
Solo due giorni fa, l'Is ha diffuso un video che mostra la lapidazione di una donna accusata di adulterio a Hama, nella Siria centrale. Ad eseguire la condanna a morte, oltre ad alcuni militanti dell'Is, anche il padre della vittima.