Le forze della sicurezza tunisina hanno fatto irruzione in una casa in un sobborgo di Tunisi che era stato trasformato in un covo di militanti islamici. Nello scontro con militanti armati nel sobborgo di Oued Ellil a ovest della capitale sono state uccise almeno sei persone, tra cui cinque donne e un miliziano. Lo riferisce il portavoce del ministero degli Interni alla radio tunisina Mohammed al-Arouri alla vigilia delle elezioni parlamentari che si svolgeranno domenica. L'agenzia di stampa Tap spiega che le forze di sicurezza hanno arrestato due dei miliziani, un uomo e una donna. Al-Arouri ha spiegato che in seguito all'irruzione odierna sono rimaste ferite una donna e una bambina che all'interno dell'abitazione, oltre a un agente.
La casa è stata circondata da ieri dalle forze di sicurezza. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni e bombe a mano per cercare di far uscire i miliziani dall'abitazione. Negli scontri di ieri è stato ucciso un agente. ''Gli abbiamo chiesto di far uscire donne e bambini, ma si sono rifiutati'', ha detto al-Arouri.