Le combattenti curde dei peshmerga sono state addestrate e ora sono pronte a combattere contro i jihadisti dello Stato Islamico (Is) nella città siriana a maggioranza curda di Kobane. Lo ha annunciato il comandante del reggimento femminile, il colonnello Nahid Ahmed, spiegando che ''il nostro reggimento è stato addestrato. Siamo in allerta e siamo pronte ad andare a combattere contro l'Is a Kobane non appena il presidente del Kurdistan Massoud Barzani ci darà l'ordine''.
La città siriana a maggioranza curda e al confine con la Siria di Kobane è sotto assedio da due mesi e mezzo da parte dell'Is. In sua difesa combattono sul campo le Unità di protezione del popolo curdo (Ypg), le Unità di protezione delle donne (Ypj) e dal mese scorso i peshmerga curdi, coadiuvati dai raid della coalizione internazionale a guida Usa.
''Siamo state addestrate all'uso di tutto i tipi di armi, leggere e pesanti - ha spiegato Ahmed - Prima di andare in guerra contro l'Is, la nostra unità è stata addestrata per tre mesi da militari uomini, che hanno ammesso che in alcuni campi siamo meglio dei nostri compagni maschi''.
Sul fronte iracheno, la comandante peshmerga ricorda che ''siamo stati la prima forza curda a entrare a Kirkuk. Vogliamo unirci alle forze militari (a Kobane, ndr) per mandare un messaggio che non ci sono differenze tra uomini e donne''. Nel suo battaglione, Ahmed spiega che ci sono donne provenienti ''da Khanaqin a Qandil. Abbiamo sia sunnite, sia sciite''.
