La scuola pubblica dell'esercito a Peshawar è stata colpita in quanto frequentata da figli di militari. Lo ha detto il portavoce dei Talebani Mohammad Khurasani in un nuovo messaggio di rivendicazione diffuso all'indomani dell'attacco costato la vita a 144 persone, tra cui 132 bambini. Un avvertimento è stato quindi rivolto alla popolazione pakistana, alla quale è stato chiesto di evitare qualsiasi legame con le forze di sicurezza.
Diffondendo la fotografia dei sei miliziani che hanno partecipato all'assalto di ieri, Khurasani ha spiegato che l'operazione è stata coordinata dall'esterno da Umer Mansoor, capo militare dei Talebani nella regione di Dara Adam Khel, che è rimasto in contatto con gli assalitori durante l'attacco.
Khurasani ha quindi affermato che le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato e ucciso i parenti dei miliziani, parlano di 600 vittime in un anno e dicendo che è da sei anni che l'esercito colpisce la gente delle regioni tribali.