Dallo scorso giugno il territorio del governatorato, che confina con l'Iran, era interessato da operazioni militari contro gli elementi terroristi.
Il governatorato iracheno di Diyala, al confine con l'Iran, è "libero". Lo ha annunciato il comandante della polizia locale, Jamil al-Shamri, secondo cui nel territorio del governatorato non vi sono più elementi dell'organizzazione dello Stato islamico (Is).
"Abbiamo liberato dallo Stato islamico più di 24 villaggi e recuperato le fonti idriche", ha detto Shamri in alcune dichiarazioni alla tv araba 'Al-Arabiya'. Durante le operazioni, durate 4 giorni, sono stati uccisi decine di estremisti e i loro equipaggiamenti distrutti, oltre ad essere stati ritrovati i cadaveri di civili giustiziati dall'Is, ha aggiunto Shamri.
In un comunicato diffuso dal ministero dell'Interno, lo stesso comandante di polizia ha dichiarato che "il sacrificio delle forze di sicurezza e la mobilitazione popolare hanno contribuito a sconfiggere i terroristi in un tempo record".