Lo Stato Islamico (Is) ha giustiziato dieci medici a Mosul per essersi rifiutati di curare i jihadisti feriti in scontri o bombardamenti. Lo riferiscono fonti ben informate al sito di Rudaw.
Lo Stato Islamico (Is) ha giustiziato dieci medici a Mosul per essersi rifiutati di curare i jihadisti feriti in scontri o bombardamenti. Lo riferiscono fonti ben informate al sito di Rudaw. ''Per via degli attacchi estesi e dei bombardamenti sull'Is, gli ospitali della città (di Mosul, ndr) sono pieni di combattenti feriti dell'Is - ha detto la fonte - L'Is ha fatto uscire dagli ospedali tutti gli altri pazienti in modo che potessero venire curati i suoi uomini. Il personale medico viene usato solo per curare i miliziani dell'Is''.
Non è la prima volta che i medici finiscono nel mirino dell'Is. L'anno scorso il ministero iracheno dei Diritti umani ha annunciato che sei dottori erano stati uccisi perché non in grado di curare miliziani dell'Is.