Lo ha detto l'Archimandita Emanuel Youkhana tramite l'organizzazione Aiuto alla Chiesa che soffre, affermando che il numero dei cristiani attualmente sequestrati dall'Is è di 350.
Quindici dei cristiani rapiti dallo Stato Islamico (Is) nella regione di al-Hassake, nel nord est della Siria, sono stati uccisi dai jihadisti. A dare la notizia è l'Archimandita Emanuel Youkhana tramite l'organizzazione Aiuto alla Chiesa che soffre. Il numero dei cristiani attualmente sequestrati dall'Is, ha aggiunto il vescovo, è di 350.
''Circa 15 giovani assiri sono stati martirizzati. Molti di loro stavano combattendo per difendere e proteggere i villaggi e le famiglie'', ha detto l'Archimandita Youkhana. ''Si ritiene che ci siano vittime e che molti assiri siano stati uccisi'', ha proseguito il vescovo, dicendo invece di non avere idea di dove siano trattenuti gli ostaggi. ''Molto probabilmente sono stati catturati e trasferiti sul monte Abdul Aziz, in una regione vicina controllata dall'Is'', ha detto.
Aiuto alla Chiesa che soffre cita poi un'altra fonte secondo la quale alla popolazione del villaggio sunnita di Bab Alfaraj sarebbe stato detto che domani si assisterà a ''un'uccisione in massa di infedeli'' sul monte Abdul Aziz.