Già stamani si è assistito a scontri tra rivoluzionari, forze governative e Hezbollah e Stato islamico.
'Tenetevi forti alla fune di Dio'. E' questo il nome di una nuova brigata dell'opposizione siriana armata nata dalla fusione di quattro fazioni attive nella regione del Qalamoun, nel Rif di Damasco, e che si prefigge di combattere l'esercito del regime, i suoi alleati del movimento libanese Hezbollah e i jihadisti dello Stato islamico (Is).
Stando al sito dell'agenzia 'Masar Press' vicina all'opposizione siriana, già stamani si è assistito a violenti scontri nel Qalamoun tra i rivoluzionari e le forze del presidente siriano Bashar al-Assad appoggiate dai miliziani di Hebzollah con un bilancio di 6 morti tra le fila dell'esercito e dei suoi alleati e 3 apparecchiature militari distrutte.
Ma si parla anche di scontri contro l'organizzazione dell'Is con almeno 30 miliziani uccisi, come ha riferito Islam Alloush, portavoce dell'Esercito dell'Islam, una delle principali forze dell'opposizione armata, riguardo all'andamento delle battaglie nella capitale e nel suo Rif.
"La situazione militare procede molto bene, soprattutto dopo le ultime vittorie conseguite dai rivoluzionari contro le forze di Assad e l'organizzazione dello Stato islamico (Is)", ha detto Alloush a 'Masar Press'.
Il portavoce ha ricordato che i rivoluzionari "hanno preso il controllo di vari punti del quartiere di Jawbar nei quali si erano asserragliati elementi del regime" oltre ad aver "liberato i quartieri di Teshreen, Barzeh e Qaboun dalla presenza dell'Is", che è stato scacciato anche "da al-Hajar al-Aswad, la sua roccaforte", oltre ad aver imprigionato il suo "emiro".
