Tra le vittime si contano anche 689 bambini e 475 donne. Più di 14mila i feriti e decine di migliaia gli sfollati.
Sono 16.954 i raid aerei e quelli con barili bomba compiuti dal regime di Damasco negli ultimi sette mesi in Siria. Lo denunciano gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, evidenziando come queste azioni abbiamo portato all'uccisione di oltre 2.921 civili, tra cui 689 bambini e 475 donne. A questi numeri si aggiungono 14mila feriti e danni materiali a beni civili che hanno costretto decine di migliaia di persone a vivere da sfollati. Sono invece 1.024 i miliziani dello Stato Islamico (Is) e del Fronte al-Nusra uccisi nei raid.
Nel dettaglio, l'Osservatorio parla di 8.035 raid aerei contro le zone di Idlib, Aleppo, Hama, al-Hasakah, Latakia, al-Suwaydaa, Deir Ezzor, Damasco, Dimashq e Daraa. Inoltre gli attivisti riferiscono di 8.919 barili bomba lanciati da elicotteri nelle stesso zone, oltre che su Quneitra.