I jihadisti costringono la gente ad acquistarli
Orologi 'made in China' con il logo dello Stato islamico. E' questo l'articolo che va per la maggiore nei negozi di Mosul, la città irachena che da giugno dello scorso anno è occupata dai miliziani dell'autoproclamato califfato. A parlarne è il sito di notizie locale 'Ankawa', che pubblica la foto di una vetrina piena di orologi da polso di marca 'Is'.
La scritta 'Non c'è dio se non Dio - Dio, profeta, Muhammad' campeggia sui quadranti di questi orologi, che sono stati sostituiti a quelli tradizionali, vietati dai jihadisti con la scusa che sarebbero contrari alla sharia, ragion per cui li avrebbero anche rimossi da alcune moschee della città, spiega il sito.
Stando ad 'Ankawa', gli abitanti di Mosul sono stati obbligati dall'Is ad acquistare questi orologi, che sono riusciti ad arrivare in Iraq dalla Cina "passando tutti i valichi di frontiera" senza problemi, cosa di cui "la popolazione si è meravigliata", si legge sul sito.