L'Iraq non ha bisogno di un dispiegamento sul terreno di truppe straniere di terra, e qualsiasi loro presenza deve comunque avvenire con l'approvazione e in coordinamento con il governo di Baghdad. Parola del primo ministro iracheno Haider al-Abadi, che nei giorni scorsi aveva già detto che l'Iraq ha forze a sufficienza per combattere e sconfiggere il sedicente Stato islamico (Is).
''Il governo iracheno sottolinea che qualsiasi operazione militare o dispiegamento di forze straniere - speciali o no - in qualsiasi luogo in Iraq non può avvenire senza l'approvazione e il coordinamento e il pieno rispetto della sovranità irachena'', ha chiarito Abadi. L'Iraq non necessita di truppe di terra, ha proseguito, ma accetta volentieri un aumento di forniture di armi, di addestramento e di sostegno dell'aviazione dai suoi partner internazionali.
Le parole di Abadi seguono quelle del segretario alla Difesa Usa Ashton Carter che ha detto che gli Stati Uniti stanno inviando forze speciali in Iraq per sostenere le forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta contro l'Is. I militari Usa sono specializzati nell'individuazione di bersagli.