Inizierà alla mezzanotte di domani (le 23 in Italia) in Yemen un cessate il fuoco di 72 ore. Lo ha annunciato a New York un portavoce delle Nazioni Unite, citando l'inviato speciale dell'Onu per lo Yemen, Ismail Ould Cheikh Ahmed. La tregua, se dovesse tenere, potrebbe essere rinnovata. Sia il presidente yemenita, Abd Rabbo Mansour Hadi, che i rivali sciiti houthi hanno accettato di sospendere i combattimenti.
In concomitanza con l'annuncio, il diplomatico mauritano ha lanciato un appello alle parti in conflitto, ai Paesi della regione e alla comunità internazionale a "incoraggiare il totale rispetto del cessate il fuoco e assicurare che conduca alla fine del conflitto".
"Il presidente yemenita ha accettato il cessate il fuoco di 72 e che venga esteso se anche l'altra parte aderirà", ha dichiarato su Twitter Abdulmalek al-Mekhlafi, il ministro degli Esteri del governo che ha l'appoggio della coalizione araba a guida saudita. Anche i ribelli houthi, attraverso il loro portavoce Muhammad Abdulsalam, si sono detti favorevoli, sottolineando che il cessate il fuoco è quello che "gli yemeniti chiedono". Abdulsalam ha comunque escluso una ripresa dei negoziati di pace con il governo.