''Quello a cui stiamo assistendo nella Ghouta orientale e ovunque in Siria ammonta a crimini di guerra e potenzialmente a crimini contro l'umanità''. Lo ha dichiarato l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra'ad Al Hussein, riferendo al Consiglio dell'Onu per i diritti umani.
Il sobborgo della Ghouta orientale a est di Damasco è in mano ai ribelli e bombardato da settimane dal regime di Bashar al-Assad. Sabato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione per chiedere un cessate il fuoco di 30 giorni in Siria, mentre da martedì è in atto una tregua umanitaria di cinque ore al giorno (9-14) annunciata dalla Russia.
L'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto di portare il regime di Bashar al-Assad davanti alla Corte penale internazionale per i crimini commessi in Siria. ''Sono vergognosi i tentativi di impedire che sia fatta giustizia e la protezione offerta a questi criminali'', ha aggiunto.
L'Alto commissario ha detto che ''gli autori di questi crimini in Siria devono sapere che vengono identificati. Si stanno elaborando i fascicoli in vista di un loro processo''.