Un ordigno esplosivo è stato lanciato contro il convoglio del premier del governo dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Rami al-Hamdallah, poco dopo il suo ingresso nella Striscia di Gaza. E' quanto hanno riferito fonti palestinesi, secondo cui l'esplosione ha causato il ferimento di sette persone, mentre Hamdallah è rimasto illeso. Ieri il portavoce del governo dell'Anp, Yousef al-Mahmoud, aveva annunciato che il premier Hamdallah e il capo dell'intelligence dell'Anp, Majid Faraj, si sarebbero recati oggi a Gaza per inaugurare un depuratore. Illeso anche Faraj.
La presidenza dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha accusato Hamas del "vile attacco contro il convoglio del premier Rami al-Hamdallah a Gaza". Anche Husayn al-Shaykh, membro del comitato centrale di Fatah, ha puntato il dito contro il movimento di resistenza islamica, al quale ha attribuito "la piena responsabilità per il tentativo di far saltare in aria il convoglio del premier e del capo dell'intelligence", sottolineando che "questo grave atto criminale costituirà un precedente molto pericoloso e sulla base di questo saranno prese molte decisioni".
Dal canto suo, Hamas ha condannato l'attentato, respingendo le accuse della presidenza dell'Anp di essere responsabile dell'accaduto. In un comunicato, il portavoce del movimento di resistenza islamico, Fawzi Barhoum, ha detto che Hamas "considera questo crimine parte inscindibile dei tentativi di sabotare la sicurezza della Striscia di Gaza e di colpire qualsiasi sforzo per realizzare l'unità e la riconciliazione" tra palestinesi.
Per Barhoum, a commettere questo atto sono state "le stesse mani che hanno assassinato Mazen Faqha e che hanno tentato di uccidere Tawfiq Abu Naim", con riferimento all'omicidio dell'esponente delle Brigate al-Qassam a Gaza lo scorso maggio e all'attentato contro il capo della sicurezza a Gaza lo scorso ottobre. Hamas ha quindi respinto "le accuse rivolte al movimento dalla presidenza dell'Anp", accuse che "servono solo agli obiettivi dei criminali" e ha chiesto "agli apparati di sicurezza e al ministero dell'Interno di aprire un'inchiesta immediata e urgente per mettere in luce tutti i risvolti di questo crimine e punire i colpevoli".
Anche Rami al-Hamdallah ha commentato il fallito attentato contro il convoglio sul quale viaggiava: "E' in corso un grande complotto contro il progetto nazionale (palestinese) - ha detto - e Hamas non deve permettere che riesca". "Quel che è accaduto oggi ci renderà ancor più determinati e non ci impedirà di proseguire la via verso la fine della divisione", ha detto Hamdallah alla cerimonia d'inaugurazione del nuovo impianto. "Tornerò a Gaza molte altre volte", ha aggiunto.