cerca CERCA
Martedì 19 Marzo 2024
Aggiornato: 12:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Scrittori: è morto il Nobel Tranströmer

27 marzo 2015 | 17.17
LETTURA: 5 minuti

Il poeta si svedese è spento nella 'sua' Stoccolma, dove era nato 83 anni fa, il 15 aprile del 1931; il Nobel gli era stato assegnato nel 2011; nel 1990 era stato colpito da un ictus che aveva compromesso la sua capacità di parlare

Tomas Transtromer durante la cerimonia per l'assegnazione del Nobel 2011 (fermo immagine dal canale youtube del Premio Nobel)
Tomas Transtromer durante la cerimonia per l'assegnazione del Nobel 2011 (fermo immagine dal canale youtube del Premio Nobel)

E' morto il Nobel della poesia e del silenzio. Si è spento all'età di 83 anni, lo scrittore Tomas Transtromer, il maggior poeta svedese del XX secolo, ricompensato nel 2011 con il Premio Nobel per la letteratura. E' deceduto a Stoccolma, dove era nato il 15 aprile 1931, come ha annunciato la sua casa editrice Bonnier. Dopo oltre un decennio di attesa, durante il quale è regolarmente comparso nel toto-Nobel, nel 2011 Trastromer, muto dal 1990 in seguito ad un ictus, fu laureato dall'Accademia Svedese per avere offerto con le sue poesie, "attraverso immagini dense e limpide, un nuovo accesso alla realtà".

Le liriche di Transtromer sono state tradotte in 46 lingue, tra cui bengalese, bulgaro, gaelico, georgiano, giapponese, ungherese, cinese, serbo ed ucraino. In italiano la maggiore raccolta è stata pubblicata dall'editore Crocetti con il titolo ''Poesia dal silenzio'', con cui ha vinto l'edizione 2004 del prestigioso Premio internazionale Nonino. In italiano per i tipi di Herrenhaus, anche ''Sorgegondolen. La lugubre gondola'' (2003). Nel 1999 il Centro mondiale Giacomo Leopardi di Recanati ha edito l'antologia ''Poesie''.

Anche psicologo e traduttore, dopo il divorzio dei genitori il giovane Transtromer trascorse molte estati sull'isola di Runmaro, il cui paesaggio viene richiamato nella raccolta di poesie ''Ostersjoar'' (Mari baltici, 1974) e nelle memorie ''Minnena ser mig'' (I ricordi mi vedono, 1993). Il suo capolavoro e' considerata la raccolta ''Sorgegondolen'' (La gondola a lutto, 1996), che in Svezia ha venduto 30.000 copie. Dopo aver frequentato la Scuola Latina di Sodra, dove inizia e leggere e scrivere poesia, nel 1956 si laureò in Psicologia all'Universita' di Stoccolma. Lavorò per un periodo all'Università, presso l'Istituto Psicotecnologico, e nel 1960 divenne psicologo a Roxtuna, un istituto di detenzione minorile.

Dalla metà degli anni Sessanta divise il suo tempo tra la scrittura e il lavoro di psicologo. Nel 1965 si trasferì con la famiglia a Vasteras, vicino Stoccolma. Debuttò come poeta all'età di 23 anni con ''17 dikter'' (17 poesie, 1954), che include poesie in versi sciolti e composizioni anche molto giovanili. Successivamente si è confrontato con la metrica, anche se è solito usare il verso libero nella maggior parte dei suoi lavori. ''Hemligheter pa vagen'' (Segreti sulla via, 1958) e ''Klangar och spar'' (Echi e tracce, 1966) sono ispirati ai suoi viaggi intorno al mondo. In generale, le sue poesie sono spesso costruite intorno alla sua esperienza personale, intorno a una immagine ingannevolmente vuota che apre le porte a uno sguardo psicologico e a interpretazioni metafisiche.

''Morkseende'' (Colui che vede nel buio, 1970) esplora la vita personale del poeta, la morte e la malattia. ''Ur Stigar'' (Fuori dai sentieri, 1973) si compone di poesie proprie e di traduzioni da Robert Bly e Janos Pilinszky. In molte poesie il paesaggio e i suoi elementi conflittuali, come la terra e il mare, sono specchio di un confronto di forze: libertà e controllo della parola, natura e influenza umana. Soprattutto le poesie sull'arcipelago baltico contenute in ''Ostersjaar'' (Mari baltici) riflettono le condizioni politiche dell'area (negli anni Settanta i paesi baltici erano ancora parte dell'Unione Sovietica).

Nel 1990 Transtromer venne colpito da un ictus, che compromise la sua capacità di parlare. Del 1989 è la sua decima raccolta ''For levande och doda'' (Per i vivi e morti). Dopo un periodo di silenzio, tornò alla scrittura con ''Sorgegondolen'' (La gondola a lutto, 1996). Del 2004 è ''Den stora gatan''. Nel 1990 Transtromer ha ricevuto il Premio Internazionale Neustadt per la Letteratura. Nel corso della sua carriera ha ricevuto anche il Bonner Award for Poetry, il Germany's Petrarch Prize, il Bellman Prize, il Swedish Academy's Nordic Prize, e l'August Prize. Nel 1997 la città di Vasteras ha istituito uno speciale Premio Transtromer. Nel 2004 ha ottenuto il Premio internazionale Nonino.

La sua opera si situa tra modernismo, espressionismo e surrealismo, ed è stata spesso criticata per il suo essere troppo legata alla tradizione svedese, priva di agganci con il resto della realtà contemporanea.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza