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Notte in Biblioteca? Alla Sapienza di Roma puoi

27 aprile 2015 | 20.05
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A partire da oggil'università diventa il primo ateneo romano - e tra i primi in Italia - a offrire spazi di studio aperti tutta la notte ai propri studenti. Circa 2000 i badge richiesti e distribuiti finora, 142 le postazioni disponibili dalle 21 alle 8 del mattino

Xinhua
Xinhua

Tutta la notte a studiare sui libri? Se ad alcuni studenti può sembrare un vero e proprio incubo, per altri è invece un'opportunità da cogliere al volo. E per soddisfare le esigenze di chi riesce a concentrarsi meglio solo nelle ore piccole, o che magari non ha tempo di studiare durante il giorno, l'università La Sapienza di Roma ha deciso di offrire uno spazio di studio 'in notturna' per i suoi allievi con il progetto 'Biblioteche h24'. A partire da oggi, infatti, l'ateneo romano aprirà agli allievi le sue biblioteche dalle 21.00 e fino alle 8.00 del mattino seguente, con 142 postazioni messe a disposizione di chi vorrà dedicarsi all'apprendimento serale.

La partenza del progetto 'Biblioteche h24' sarà celebrata nello stesso giorno con una cerimonia ad hoc: alle 20.00 saranno ufficialmente aperte le biblioteche di Scienze della Terra e di Diritto privato e un corteo di ragazzi e autorità accademiche accederanno al campus attraverso un varco pedonale, per poi procedere dentro le sale attrezzate. La Sapienza diventa così il primo ateneo romano, e tra i primi in Italia, a dare vita a un esperimento pilota che potrebbe in breve tempo estendersi ad altre strutture, anche esterne alla città universitaria.

Gli studenti che hanno richiesto online il badge necessario (per ora ne sono stati distribuiti circa 2.000) da lunedì potranno quindi usarlo tutti i giorni per superare il varco di accesso di piazzale Aldo Moro e poi quelli posti all'ingresso delle biblioteche, attrezzate ora con un circuito di videosorveglianza collegato al sistema di sicurezza e di vigilanza notturna dell'Ateneo. I varchi sono pensati per l'accesso agli studenti disabili e nelle sale è attivo il wi-fi. Sono previste inoltre postazioni abilitate alla consultazione dei cataloghi e delle risorse elettroniche e digitali (4 nella biblioteca di Scienze della terra e 2 in quella di Diritto privato).

Il primo utente a 'passare' la tessera, che vale come iscrizione a tutte le biblioteche di ateneo, sarà il Rettore Eugenio Gaudio : "L'università che voglio - spiega il Rettore - è un'università aperta alle esigenze di tutti, degli studenti pendolari, che arrivano qui già all'alba con il treno, degli studenti fuori sede, che non sempre nelle loro stanze in affitto trovano il luogo in cui potersi concentrare, ma anche a quelle degli studenti stranieri che sono abituati a standard e servizi che qui in Italia ancora non sempre trovano e di chi voglia comunque vivere pienamente il nostro Campus universitario".

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