cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 10:48
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Premio Strega: Covacich, Ferrante non sia patente di legittimità concorso

11 maggio 2015 | 19.02
LETTURA: 3 minuti

Lo scrittore triestino, entrato nella dozzina del concorso con 'La sposa', all'Adnkronos: "Ferrante verrà giudicata in base alla qualità letteraria della sua opera. Sono sicuro che, alla fine, succederà questo. Non posso immaginare che ci siano dei privilegi"

Mauro Covacich
Mauro Covacich

"Non mi dà fastidio se Elena Ferrante si presenti o meno. Mi dà fastidio l'idea, emersa su alcuni giornali, che la qualità e la legittimità del premio sia data dalla possibilità che Elena Ferrante vinca. Un criterio che non condivido. Se così fosse sarebbe come se andassi al Tour de France e scoprissi che si dopano tutti". A parlare così, con l'Adnkronos, è Mauro Covacich che, con 'La Sposa' (Bompiani), è entrato a far parte della dozzina del Premio Strega 2015.

"Dico no - scandisce Covacich - al fatto che la prova che il premio sia risanato possa essere data dalla vittoria di Elena Ferrante. Non mi sembra giusto impostare così questa edizione". Ferrante, in corsa con 'Storia della bambina perduta', pubblicato da E/O, per lo scrittore triestino "non può dare un sigillo di qualità e onestà al premio. Questo mi sembra assurdo. Nessuno scrittore può arrivare a tanto. Ferrante verrà giudicata in base alla qualità letteraria della sua opera. Sono sicuro che, alla fine, succederà questo. Non posso immaginare che ci siano dei privilegi perché si appartenga ad piccolo editore oppure ad una grande casa editrice. O magari perché si sparisce o non ci si fa vedere e si è invisibili. Gli Amici della Domenica leggeranno il libro della Ferrante e se lo troveranno il migliore di tutti vincerà. Solo così può andare", afferma Covacich. Lo scrittore, per la prima volta allo Strega, più in generale spiega di parteciparvi con "divertimento e con spirito agonistico" giudicando "con assoluta indifferenza", l'apertura nei confronti dei piccoli editori che caratterizza l'edizione di quest'anno.

Raccontando poi i punti essenziali del suo libro, 'La sposa', Covacich lo descrive come "un romanzo ad episodi, un libro di racconti incatenati l'uno nell'altro che dà vita ad una storia destrutturata. Una storia con un unico flusso di pensieri sul presente nel quale l'autobiografia, la cronaca e il racconto di finzione sono mescolati insieme". Il tutto si muove "intorno ad un sentimento malinconico che corrisponde alla mancata compiutezza delle vite", conclude lo scrittore.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza