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Mostre: alla Triennale di Milano vanno in scena 50 anni di Arte italiana

02 ottobre 2015 | 16.29
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Vettor Pisani, 'L'eroe da camera', Vettor Pisani e Monica Strebel (Foto di Elisabetta Catalano, Collezione Mimma Pisani, courtesy Elisabetta Catalano Archive
Vettor Pisani, 'L'eroe da camera', Vettor Pisani e Monica Strebel (Foto di Elisabetta Catalano, Collezione Mimma Pisani, courtesy Elisabetta Catalano Archive

Dal 26 novembre al 6 marzo prossimi la Triennale di Milano presenta 'Ennesima Una mostra di sette mostre sull'arte italiana', a cura di Vincenzo de Bellis. Non 'una' mostra sull’arte italiana ma, letteralmente, 'una mostra di mostre' che, attraverso sette percorsi, cerca di esplorare gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia raccogliendo più di centoventi opere di oltre settanta artisti dall’inizio degli anni Sessanta ai giorni nostri, in un allestimento che si estende sull’intero primo piano della Triennale di Milano. Il titolo prende ispirazione da un'opera di Giulio Paolini, 'Ennesima (appunti per la descrizione di sette tele datate 1973)', la cui prima versione è suddivisa in sette tele. Da qui il numero di progetti espositivi in cui si articola la mostra di de Bellis per la Triennale: sette mostre autonome, intese come appunti o suggerimenti, che cercano di esplorare differenti aspetti, collegamenti, coincidenze e discrepanze, nonché la grammatica espositiva della recente vicenda storico-artistica italiana.

Il percorso della mostra inizia con la tematica collettiva dal titolo 'Per la scrittura di un'immagine', focalizzata sull’analisi della centralità dell’iconografia nella produzione artistica italiana dagli anni Sessanta a oggi, per proseguire con la mostra collettiva su un movimento artistico intitolata 'L'immagine della scrittura: Gruppo 70, poesia visuale e ricerche verbo-visive' dedicata alla poesia visiva, e ancora con 'Alessandro Pessoli: Sandrinus, il tutto prima delle parti', la prima mostra personale dell’artista in un’istituzione pubblica italiana. Snodo centrale del percorso è la mostra collettiva su un medium, 'La performance dal tempo sospeso: il tableau vivant tra realtà e rappresentazione', che si concentra sulla performance, con l’obiettivo di presentare un'analisi del suo sviluppo attraverso un focus sul sottogenere del tableau vivant, cui segue 'L’archivio corale: l’esperienza di Lazzaro Palazzi, dallo spazio autogestito ad Avanblob', mostra di documentazione che a venticinque anni di distanza rende omaggio alle attività del gruppo di ex studenti di Luciano Fabro proponendo un primo tentativo di storicizzazione. Conclude il percorso '2015: tempo presente, modo indefinito', mostra collettiva generazionale che ruota attorno a una selezione di artisti nati tra la metà degli Anni Settanta e Ottanta.

L’intero allestimento è infine costellato di interventi site-specific in punti cruciali del percorso espositivo, raccolti sotto il titolo di 'Qui, ora e altrove: Site-Specific e dintorni', che si inseriscono in maniera trasversale rispetto alle altre sei mostre. Partendo da questa sua natura 'plurale', nata dallo studio e dall’analisi di grandi rassegne recenti e meno recenti alle quali, in vari modi – dalla citazione alla reazione – vuole rendere omaggio, il progetto si configura dunque come una meta-mostra: una mostra che riflette su se stessa, sulla pratica espositiva e sui meccanismi che ne regolano il funzionamento, e che svela nel suo stesso impianto sia la grammatica che ha portato a certe scelte sia, al contempo, la totale soggettività delle stesse, delineando così un affresco composito del sistema contemporaneo italiano nelle sue diverse specificità.

Nell'idea di far convergere all’interno della mostra tutti i filoni di ricerca operati sull'arte italiana degli ultimi cinquant'anni, 'Ennesima' comprenderà anche un programma pubblico di video screening, performance, conferenze e talk legati ai temi della mostra che coinvolgerà tra le altre, anche le esperienze editoriali -case editrici e magazine- che rappresentano uno degli aspetti più interessanti del sistema dell'arte italiano dell’ultimo decennio. 'Ennesima' sarà accompagnata da una pubblicazione in sette libri e da una guida-catalogo a cura di Vincenzo de Bellis ed edita da Mousse Publishing, che rispecchierà la divisione in sette parti della mostra e sarà arricchita da contributi, saggi e testi critici inediti, commissionati per l’occasione, a curatori e critici italiani delle ultime generazioni, che negli ultimi anni si sono distinti sia a livello nazionale che internazionale.

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