''Riteniamo che questa avventura, cominciata in modo molto pionieristico e coraggioso, debba diventare un progetto del paese. La firma del protocollo d'intesa nel 2014 tra Miur e Beni culturali è lì a dimostrarlo''. Lo ha detto il ministro dei beni culturali Dario Franceschini intervenendo alla presentazione della nuova campagna 'La scuola adotta un monumento', promossa dalla fondazione Napoli Novantanove in collaborazione con il Miur.
''Dobbiamo uscire dal paradosso - ha insistito Franceschini - per cui ci vantiamo, orgogliosamente, di essere il Paese che ha il patrimonio culturale e artistico più vasto del mondo, e poi non riusciamo a investire sull'educazione, sulla cultura, sulla consapevolezza, sul dovere costituzionale e morale di tutelarlo, di promuovere la cultura''.
'La scuola adotta un monumento' è un progetto attivo dal 1993, tenuto a battesimo dall'allora presidente della camera Giorgio Napolitano, presente oggi in Campidoglio insieme alla moglie Clio e alla fine cinto d'assedio da decine di ragazzi a caccia di una foto, un bacio o una stretta di mano con il 'Presidente'. Negli anni al progetto hanno partecipato le scuole di oltre 200 comuni, da nord a sud d'Italia. Obiettivo: scegliere un monumento del proprio territorio da studiare e valorizzare.
''Messina, Trieste e Casal di Principe sono le ultime città in ordine di tempo che hanno deciso di aderire al progetto perché credono che i ragazzi siano gli ambasciatori della speranza'', ha annunciato Mirella Barracco, presidente della fondazione Napoli Novantanove.
Da Torino ad Acireale, nove le scuole vincitrici del concorso 2014-2015 dedicato alle 'Piazze d'Italia'. Tra gli applausi i ragazzi, arrivati da tutta Italia, sono stati premiati oggi nel corso di una cerimonia tenutasi in Campidoglio.
''Oggi per la prima volta un progetto che coinvolge scuole, monumenti e beni culturali, attivo da 22 anni in tutta Italia, apre le sue porte a una nuova campagna nazionale di adozione dei monumenti italiani grazie anche alla collaborazione dell'Anci che manderà a tutti i comuni l'invito ad aderire a questo progetto'' ha sottolineato Barracco. ''Alla fine si creerà un museo virtuale di tutte le bellezze italiane adottate dalle scuole italiane di ogni ordine e grado. Oggi si apre una nuova porta. È un progetto unico in Italia ed Europa che ha prodotto grandi risultati. La presenza oggi degli assessori all'istruzione di Torino e Palermo conferma che si tratta di una rete nazionale che oggi si apre a tutta Italia''.
