E' stata dispersa una parte della biblioteca privata del poeta francese Stéphane Mallarmé (1842-1898), che all'asta di Sotheby's a Parigi ha totalizzato 4,5 milioni di euro, più del doppio della stima più bassa. Il prezzo più alto è stato raggiunto dal manoscritto del poema "Un Coup de dés jamais n'abolira le hasard" venduto per 963.000 euro. Il prezioso documento letterario è stato acquistato dal collezionista francese Marcel Brient dopo un'accesa gara al rialzo.
Il manoscritto "Un coup de dés jamais n'abolira le hasard" (Un colpo di dadi non abolirà mai il caso) fu composto da Mallarmé agli inizi del 1897 in vista di una pubblicazione proposta dal mercante d'arte ed editore Ambroise Vollard. In realtà poi fu pubblicato integralmente solo nel 1914.
Tra i lotti più significativi della biblioteca del poeta 'maledetto' anche una copia dei "Fiori del male" di Charles Baudelaire con sei poemi censurati che Mallarmé, all'età di 19 anni, ricopiò alla fine del volume. L'esemplare è stato aggiudicato a 363.000 euro sempre a Brient, che lo ha pagato quattro volte la stima iniziale. Una bozza di "Coup de dés" è stato acquistato per 62.500 euro dala Bibliothèque Nationale de France, che si è aggiudicata anche per 195.000 euro una copia di un poema di Edgar Allan Poe, "Le Corbeau", tradotto da Mallarmé e illustrato dal pittore Edouard Manet.
