Le Gallerie d’Italia, nella sede in Piazza Scala a Milano, ospiteranno la mostra 'Hayez', curata da Fernando Mazzocca con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli. Aperta al pubblico dal 7 novembre prossimo al 21 febbraio 2016, la mostra è la più completa e aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez (Venezia 1791 - Milano 1882), a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983, e raccoglie in un’unica sede circa 120 tra dipinti e affreschi dell’artista, alcuni dei quali inediti o mai esposti dall’Ottocento in poi. Fra i molti capolavori, per la prima volta vengono messe a confronto le tre versioni de 'Il Bacio' , emblema della cultura romantica, una delle quali fu esposta anche all’Esposizione Universale di Parigi del 1867.
L'esposizione è promossa e organizzata da Intesa Sanpaolo nell’ambito di Progetto Cultura, in collaborazione con Pinacoteca di Brera, Accademia di Belle Arti di Brera e Gallerie dell’Accademia di Venezia. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Milano.
Il percorso espositivo segue una successione cronologica, che rievoca insieme la vita e il percorso creativo del grande pittore: dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, ancora nell’ambito del Neoclassicismo, sino all’affermazione, a Milano, come protagonista del movimento Romantico e del Risorgimento accanto a Verdi e Manzoni, con i quali ha contribuito all’unità culturale dell’Italia. La sequenza di opere rivela la grandezza di Hayez nel padroneggiare generi diversi come la pittura storica e il ritratto, la mitologia, la pittura sacra e un ambito allora di gran moda come l’orientalismo, sino a giungere alle composizioni dove trionfa il nudo femminile, declinato in una potente sensualità che lo rende unico nel panorama del Romanticismo italiano e europeo.