Gay Talese, 84 anni, padre del New Journalism, ha disconosciuto il suo nuovo libro che non è ancora uscito e ha annunciato che non parteciperà a nessuna presentazione in pubblico. Il motivo? La storia che ha raccontato è basata su una "fonte inattendibile". Lo scrittore statunitense di origini italiane ha preso un granchio che lui stesso ha definito 'terribile', che rischia di minare la sua credibilità come leggenda del giornalismo per libri-inchiesta di successo mondiale come 'Onora il padre' e 'La donna d'altri'.
E' in programma per il prossimo 12 luglio la pubblicazione in Usa di 'The Voyeur's Motel': narra una bizzarra storia di voyeurismo, che ha per protagonista Gerald Foos, proprietario di un motel in Colorado, che tra la fine degli Sessanta e la metà dei Novanta amava spiare i clienti che dormivano nelle sue camere da letto. Un'inchiesta del 'Washington Post' ha però precisato che, contrariamente a quanto affermato da Talese nel libro, Foos non era titolare del motel tra il 1980 e il 1988, perché oggetto di vari passaggi di proprietà.
"La fonte del mio libro, Gerald Foos, è inaffidabile", ha detto Talese quando è stato contattato dal 'Washington Post'. "Foos è un uomo disonorevole, totalmente disonorevole", ha aggiunto Talese.
"Ho fatto del mio meglio con questo libro, ma forse non è stato abbastanza", ha commentato, precisando che non era a conoscenza delle operazioni che hanno segnato il passaggio di proprietà del motel in Colorado, che si trova nella cittadina di Aurora, nel corso degli anni '80.
"Io non ho intenzione di promuovere questo libro", ha detto lo scrittore. "Come si può promuovere un libro quando la sua credibilità è finita nel water?".
