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Letteratura: in vendita villa californiana di Thomas Mann, rischia demolizione

17 settembre 2016 | 15.42
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Thomas Mann con Albert Einstein nel 1938 (foto da Wikipedia)
Thomas Mann con Albert Einstein nel 1938 (foto da Wikipedia)

Pacific Palisades è un distretto di Los Angeles che a cavallo tra gli anni '40 e '50 ospitava una nutrita comunità di esuli tedeschi. Tra questi il grande scrittore Premio Nobel, Thomas Mann che vi si era trasferito nel 1942, in fuga dalla Germania nazista, dopo un periodo trascorso in Svizzera. In quella zona Mann aveva affidato l'incarico di costruire una villa all'architetto del Bauhaus di origine tedesca Julius Ralph Davidson. Una dimora dove nacque uno dei suoi più importanti romanzi, 'Il Doktor Faustus'. Quella villa oggi è in vendita, l'agenzia immobiliare specializzata in case di lusso Joyce Rey la pubblicizza invitando i potenziali compratori a rinnovarla o ampliarla. Il prezzo chiesto è 15 milioni di dollari.

La notizia ha fatto storcere il naso agli intellettuali tedeschi, perché in quella villa Mann vi trascorse dieci anni della sua vita, vi svolse una parte significativa della sua attività letteraria e soprattutto perché era una sorta di cenacolo dove si raccoglievano gli intellettuali tedeschi espatriati, da Bertold Brecht ad Arnold Schoenberg, Kurt Weill, Theodor Adorno o Albert Einstein. Da quel salotto erano passati anche Aldous Huxley e Charlie Chaplin. In quegli anni Pacific Palisades, oggi celebre per le ville dei divi hollywoodiani - ci vivono star del calibro di Steven Spielberg, Arnold Schwarzenegger, Nicole Kidman e Ben Affleck - era diventata una 'Weimar sul Pacifico'.

L'invito che l'agenzia Joyce Rey rivolge ai potenziali compratori a rinnovare o ampliare la villa, ha messo in allarme la stampa americana tanto da fare scrivere al 'The New Yorker' un articolo dal titolo 'Sarà demolita la casa di Thomas Mann?'. In realtà la villa dell'autore de 'La montagna incantata' non è sottoposta a vincolo come monumento, di conseguenza chi la compra può anche abbatterla per costruire ex novo. Il futuro dell'immobile resta incerto. Anche il governo di Berlino, che si è dichiarato possibilista sull'acquisizione della villa, non ha però fatto alcun passo concreto.

Mann lasciò gli Stati Uniti nel 1952 per trasferirsi in Svizzera, dov'è morto nel '55. La villa venne acquistata dall'avvocato californiano Chet Lappen e dalla moglie Jon. Nel 2005 Lappen, in occasione dei 50 anni dalla morte del grande scrittore tedesco, aveva dichiarato che da lì passavano tutti i visitatori desiderosi di conoscere la residenza americana di Mann. E la moglie Jon aveva auspicato che in futuro la villa potesse diventare un centro culturale, come era accaduto per Villa Aurora, residenza dello scrittore Lion Feuchtwanger e sua moglie Marta, a pochi passi dalla casa di Mann. E aveva anche manifestato la preoccupazione che il destino della dimora dell'autore del 'Doktor Faustus' potesse essere la demolizione. Lappen è morto nel 2010, a 91 anni, e adesso i timori della moglie Jon potrebbero non rivelarsi infondati.

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