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Arte: Eni in campo per contemporaneo, al Mamiani di Roma con 'Vivilpresente'

07 ottobre 2016 | 16.48
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Un momento dell'evento di oggi al Mamiani organizzato dall'Eni con il duo The Jackal
Un momento dell'evento di oggi al Mamiani organizzato dall'Eni con il duo The Jackal

Avvicinare i giovani all'arte contemporanea coinvolgendoli in un progetto che li renda protagonisti. Andando a 'scovarli' nelle scuole per offrirgli la possibilità di familiarizzare con i temi intorno ai quali ruoterà la XVI edizione della Quadriennale d'Arte, in programma al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 13 ottobre all'8 gennaio del prossimo anno.

E' l'obiettivo che l'Eni, main partner della manifestazione, ha lanciato con un'iniziativa ad ampio raggio che comprende il varo del sito vivilpresente.eni.com, di una pagina Facebook (Vivilpresente) e di un 'tour' tra gli istituti della Capitale con l'obiettivo di interessare i giovani ai problemi dell'arte contemporanea. Un tour che ha toccato 13 scuole e che si è concluso oggi nello storico liceo Mamiani. Un evento arricchito dalla partecipazione a sorpresa del duo comico di Youtube 'The Jackal'.

Al centro dell'iniziativa targata Eni c'è un concorso grazie al quale i ragazzi potranno misurarsi sul campo con la creazione artistica. Ai giovani viene chiesto, dal 13 ottobre, di realizzare un video di novanta secondi nel quale esprimere in modo creativo un pensiero critico sulle opere esposte nella Quadriennale: il vincitore avrà la possibilità di vivere l’esperienza del set di produzione di un video dei The Jackal.

"Chi vincerà il contest - ha spiegato ai ragazzi la curatrice della mostra Valeria Merlini - potrà partecipare alla realizzazione del prossimo corto dei The Jackal dal momento che verrà inserito nella loro troupe nella veste che riterrà più affine alle sue necessità. Di fatto si tratta di un mini stage. Siccome il video verrà fatto a Napoli, il vincitore avrà pagato il viaggio, la permanenza e tutto il resto".

Il duo, che ha presentato ai ragazzi un video in cui viene promossa l'arte contemporanea con un linguaggio giovane e fresco, ha raccontato lasciandosi andare anche allo scherzo che "il nostro lavoro nasce dalla passione che avevamo fin da ragazzini. Alle medie abbiamo fatto un laboratorio cinematografico dove sperimentavamo le prime nozioni di regia e sceneggiatura. Facevamo i video alle medie - hanno ricordato scherzando - per saltare l'ora di geografia e scuola. Ma voi non fate una cosa del genere perché è sbagliata. Eravamo piccoli e incoscienti".

Il progetto si inserisce nell'ambito della Quadriennale, fortemente sostenuta dalll'Eni, che "torna a Roma dopo 8 anni", ha sottolineato Merlini, aggiungendo che "è importantissima per questa città perché presenta al pubblico le nuove tendenze dell'arte italiana. All'edizione di quest'anno sono stati chiamati a rappresentare il sentimento italiano rispetto all'arte contemporanea 11 giovani curatori che hanno dato vita a 10 progetti perché due lavorano insieme. Questo progetti dispongono di 10 artisti che hanno posizionato le loro creazioni. In tutto ci saranno più di 150 opere di cui stiamo seguendo l'allestimento".

Intanto la Fondazione Quadriennale, presieduta da Franco Bernabè, ha annunciato i nomi della giuria internazionale che assegnerà il 28 ottobre il Premio Quadriennale 16 - del valore di 20mila euro all’artista, tra i 99 in mostra, il cui lavoro esprime una particolare pregnanza - e il Premio Illy Under 35.

La giuria sarà composta da Ferran Barenblit, direttore del Macba - Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, storico dell’arte d’origini argentine formatosi in Spagna, Volker W. Feierabend, presidente della Fondazione Vaf di Francoforte, grande collezionista tedesco che negli anni ha acquisito importanti capolavori del Novecento e mostra attenzione verso la scena contemporanea italiana, promuovendo dal 2003 il premio artistico Fondazione Vaf, assegnato ogni due anni ed esposto in Italia e Germania in location sempre diverse.

La terza giurata è Susanne Pfeffer, direttore del Museo Fridericianum di Kassel e prossimo curatore del Padiglione Germania alla Biennale di Venezia del 2017. La giuria internazionale sarà affiancata da Carlo Bach, direttore artistico di Illycaffè, nell’assegnazione del Premio Illy under 35.

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