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Gullotta 'zucca' in un libro: "Così ho teso la mano a giovane autrice"

24 novembre 2016 | 18.04
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Leo Gullotta - Adnkronos
Leo Gullotta - Adnkronos

"Questo libro è stato il mio 'grande cocomero', in un momento difficile in cui avevo bisogno di trovare un motivo per alzarmi la mattina. E Leo Gullotta è stato la zucca che si è trasformata in carrozza e mi ha trainato fuori da quella fase oscura". Così la giornalista e scrittrice Elvia Gregorace ha presentato 'Mr Gullotta, Leo - My Huge Pumpkin', il libro in cui, con un impianto narrativo molto originale, guida il lettore in un viaggio alla scoperta dell'universo artistico di Leo Gullotta, raccontato in maniera insolita e avvincente.

Il libro, pubblicato da Carratelli Editore e presentato oggi nel Palazzo dell'Informazione dell'Adnkronos di Piazza Mastai, a Roma, dallo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco, insieme allo stesso Gullotta e all'autrice, è un itinerario costellato da interviste ai personaggi dello spettacolo che hanno accompagnato o incontrato Gullotta nel corso della sua carriera, da Giuseppe Tornatore a Pier Francesco Pingitore, da Pippo Franco a Ricky Tognazzi, passando per Fabrizio Frizzi. "Un libro che mi ha davvero intrattenuto. Un esercizio di pura poesia", lo ha definito Buttafuoco, che ne ha steso la prefazione, con la partecipazione di Leo Gullotta. L'idea del libro che "è insieme autobiografia, biografia, diario e romanzo -ha spiegato l'autrice- nasce da un incontro casuale con Leo Gullotta, che ammiravo fin da bambini, grazie a mio padre che era un grandissimo fan degli spettacoli del Bagaglino".

"Quando ho incontrato Elvia Gregorace e mi ha chiesto se poteva interrogarmi un po' io non mi sono sottratto: diciamo che sono il protagonista involontario di questo libro che è un inno alla riscoperta dell'umanità, dell'essere perbene", ha detto Leo Gullotta che nel libro, interrogato dall'autrice su come vorrebbe essere ricordato, risponde appunto: "Come una persona perbene". E se il 'dialogo' con Gullotta è andato avanti tre anni, con grande disponibilità ma facendo i conti con gli impegni dell'attore che continua ad alternare i set cinematografici e di fiction televisiva al teatro, più difficile è stato ottenere le interviste degli altri personaggi presenti nel libro: "E' la cosa che ha richiesto più tempo rincorrere i vip. Ma non mi sono data per vinta ed ho avuto molti incontri belli e interessanti, con Tornatore, con Ricky Tognazzi, con l'ex 'Zingara' di Rai1 Cloris Brosca. Ma l'incontro che mi ha emozionato forse di più è stato quello con Pierfrancesco Pingitore, che chiudeva il cerchio della passione della mia famiglia per il Bagaglino". Non è stato difficile per Elvia Gregoraci trovare in Eugenio Carratelli l'editore giusto per portare in libreria 'Mr Gullotta': "Abbiamo capito subito -ha detto Eugenio Carratelli- che questo libro aveva tutte le caratteristiche per essere vincente: una ottima scrittura, un protagonista che è un grandissimo personaggio molto amato dagli italiani e dei contenuti sociali in linea con la nostra mission editoriale". Nel libro, infatti, con il protagonista e con gli altri interlocutori, l'autrice tratta diversi temi: dal cinema al teatro, dalla decadenza della scuola all'affollamento degli ospedali italiani, dal sentimento religioso ai sogni premonitori di una saggezza popolare, all'approssimazione della televisione di oggi. "Purtroppo, rispetto agli anni dei primi show del Bagaglino per la tv, prima Rai e poi Mediaset, la qualità degli spettacoli oggi si è fatta molto claudicante. E il gruppo di amici del Salone Margherita, a partire da Oreste Lionello, mi mancano moltissimo. Sono grato a Elvia Gregorace per avermi dato l'occasione di ripercorrere tante pagine belle della mia esistenza", ha concluso Gullotta.

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