'Dall'Irragiunto Irraggi Percezione'. E' l'ultimo libro di Domingo Notaro, poeta, pittore e scultore, uscito il 29 novembre. Appena cinque giorni dopo la decisione del Consiglio dei ministri di concedere al poeta pittore e scultore un assegno straordinario vitalizio, a norma della legge Bacchelli. La legge prevede che il sussidio vada a cittadini di chiara fama che abbiano dato prestigio all’Italia per essersi distinti in vari campi e che versino in grave stato di necessità.
Un riconoscimento che Notaro ha 'guadagnato' per i suoi quadri, amati anche da Picasso, per le sue sculture e per le sue poesie. Nell'ultima fatica letteraria, Notaro lotta per fissare uno sguardo innocente in un mondo contemporaneo che appare sempre più denso di disumanità e crudeltà. Esplora i temi dell'esilio, della fertilità, della connessione del corpo umano al cosmo più ampio, dell'influenza corruttrice del potere. Spesso letteralmente sparse in tutta la pagina, le poesie spingono il lettore a diventare parte attiva in una ricerca di senso e significato.
Domingo Notaro nasce a Palermiti, in Calabria. Si trasferisce in Argentina nel 1949, dove studia pittura, scultura e musica. Vive a Roma dal 1961 e dal 1958 espone opere in tutto il mondo. Nel 1965 il suo lavoro è esposto a fianco di opere di Chagall, Dufy, Léger, Modigliani, Picasso e al Guggenheim Muesum di New York. Nel 2000 espone a Roma, al Vittoriano, 80 opere tra olii, acrilici, polimaterici, chinacidi (soluzione di acido ed inchiostro che esalta l'effetto solare) e disegni realizzati tra il 1960 e il 2000.
Notaro ha pubblicato diversi libri di poesia :I miei piedi sono radici d’aria, D’ésili esìli che questo tempo impone, Libero d’esser, E-le-menti delle parole, Arte e poesia. Nel 2008 gli è stato assegnato il primo premio al Premio Internazionale di Poesia, Riviera dei Marmi.
.jpg)
