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Arte: Milano, 'K-Codex' porta in scena il Codex Seraphinianus

09 dicembre 2016 | 12.49
LETTURA: 4 minuti

Particolare della locandina di 'K-Codex'
Particolare della locandina di 'K-Codex'

Il visual designer Karmachina (studio composto Vinicio Bordin, Paolo Ranieri e Rino Stefano Tagliafierro) e il percussionista Michele Rabbia mettono in scena, con 'K-Codex', le illustrazioni del 'Codex Seraphinianus', definito il "libro più strano del mondo", in uno spettacolo a ingresso libero ospitato dal CRT Teatro dell’Arte di Milano domenica 18 dicembre, alle ore 21,30. Il 'Codex Seraphinianus' è un libro dell’artista Luigi Serafini, pubblicato per la prima volta nel 1981 da Franco Maria Ricci, e si presenta come un'enciclopedia scritta in una lingua indecifrabile che descrive un mondo immaginario. Nelle quasi quattrocento pagine illustrate del Codex, elementi a noi noti si fondono in modo surreale, sovvertendo le connessioni naturali e generando relazioni inedite e curiose. 'K-Codex', lo spettacolo ideato e realizzato da Karmachina con musica originale di Michele Rabbia, è concepito come un viaggio immersivo dentro l’immaginario creativo del Codice. La scrittura misteriosa e le oltre mille illustrazioni di questa enciclopedia prendono vita nelle grandi dimensioni del palcoscenico, all'interno di uno scenario progettato per distribuire le proiezioni su più piani.

Grazie alla macchina scenica dell'allestimento le illustrazioni del Codex si animano, fluttuano e si combinano sulle note delle percussioni e dei live electronics di Rabbia. La struttura narrativa di 'K-Codex', ispirata all’organizzazione tematica tipica delle enciclopedie, vuole essere un omaggio alle inesauribili risorse della fantasia umana.

Ogni capitolo dello spettacolo è dedicato a un diverso aspetto dell’universo immaginato da Serafini, a partire dal mondo vegetale e animale, da quello delle macchine e da quello dell’uomo inteso come specie animale e come animale sociale. Poi vi sono i mondi degli usi e dei costumi, quello dell’urbanistica e dell’abitare. Tutti sono singolarmente sezionati ed esplorati, riproposti in quanto porzioni a sé stanti di un ecosistema che vive di regole proprie. Questa organizzazione rigorosa, al contempo scientifica e puramente fantastica, sottolinea come la potenza creativa del 'Codex Seraphinianus' derivi anche dalla capacità del suo autore di esplorare in modo coerente e assolutamente plausibile l’intero scibile di un universo im-probabile. 'K-Codex' si terrà alla presenza dell’autore del Codice, Luigi Serafini, che saluterà il pubblico prima dell’inizio dello spettacolo. Lo spettacolo è parte del progetto 'ARP - Area Ricerca Progressiva di Studio Azzurro'. Lo spettacolo è inoltre inserito all’interno del programma di Exister, il festival di Danza Contemporanea che si terrà presso gli spazi del Crt Teatro dell’Arte dal 13 al 18 dicembre.

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