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Addio all'etologo Mainardi, una vita per l'ambiente e gli animali

08 marzo 2017 | 13.49
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Addio all'etologo ed ecologo Danilo Mainardi, insigne studioso di fama internazionale che ha avuto un ruolo di primo piano nella divulgazione scientifica in Italia dell'amore per gli animali, paladino di battaglie ambientaliste. Aveva 83 anni ed è morto stamani a Milano. Era professore emerito di etologia all'Università Ca' Foscari di Venezia.

Conosciuto al grande pubblico per la sua frequente presenza in televisione ai programmi "Quark" e "Superquark" di Piero Angela, di cui era grande amico, la ricerca scientifica di Mainardi ha sempre avuto come oggetto l'evoluzione biologica, particolarmente del comportamento animale. È autore di un centinaio di pubblicazioni. Presso Einaudi ha pubblicato "Il cane e la volpe" e il "Dizionario di etologia" e il suo libro più noto è "Lo zoo aperto".

Figlio di Enzo Mainardi, poeta e pittore futurista, Danilo Mainardi nasce a Milano il 25 novembre 1933 e si laurea all'Università di Parma con una tesi in zoologia. All'ateneo si unisce al gruppo di studio dello zoologo Bruno Schreiber e al corso di genetica tenuto da Luigi Luca Cavalli-Sforza, con il quale, a Milano, analizza le parentele fra le specie attraverso l'analisi dei gruppi sanguigni. All'Università di Parma ha insegnato dal 1967 al 1992 prima zoologia, quindi biologia generale e infine etologia.

Dal 1973 è stato direttore della Scuola internazionale di etologia del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana di Erice. Dal 1992 al pensionamento ha insegnato all'Università Ca' Foscari di Venezia.Nel 1996 Mainardi diviene presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli (Lipu), della quale nel 2002 è nominato presidente onorario. È stato dal 2005 presidente onorario dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar).Alla vastissima produzione scientifica, che si estende dagli studi di eco-etologia ai fondamenti teorici di educazione ambientale, Mainardi ha alternato un'intensa attività di divulgazione scientifica - di cui sono un esempio il "Dizionario di etologia" (1992) e "Lo zoo aperto" (1994) - approcciandosi al mondo animale attraverso un linguaggio meno tecnico e più affettivo, come si può notare dalle pubblicazioni più recenti - fra le quali, "Arbitri e galline. Le sorprendenti analogie tra il mondo animale e il mondo umano" (Mondadori, 2003), "L'intelligenza degli animali" (Cairo, 2009), "Le corna del Cesare" (Cairo, 2012) e "Noi e loro. Cento piccole storie di animali" (Cairo, 2013).

Mainardi è stato direttore dell'"Italian Journal of Zoology", organo dell'Unione Zoologica Italiana, e ha partecipato come consulente a numerose trasmissioni televisive specialistiche, tra le quali "Dalla parte degli animali", "Almanacco del giorno dopo", "Quark" e "Superquark". Ha collaboraro con i quotidiani "Corriere della Sera" e "Il Sole 24 Ore" e con i periodici "Airone", "Quark" e "Casaviva".Mainardi ha sostenuto la validità della pet therapy, rimarcando come il contatto dell'uomo con certi animali produca benessere.

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