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Premio Strega: Marasco, a Napoli la camorra più che un problema è un alibi

03 maggio 2017 | 13.28
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La scrittrice Wanda Marasco
La scrittrice Wanda Marasco

Vite guaste, l'usura, una madre morta, una figlia che cerca il passato e il futuro nelle parole, una riparazione finale e, intanto, lo sfilare delle mille figure dei visceri di una città, Napoli. E' 'La compagnia delle anime finte' (Neri Pozza), il romanzo con cui Wanda Marasco, anche attrice e regista, classe 1963, concorre al Premio Strega. "Le protagoniste sono donne segnate da una nascita non fortunata, una mala educazione, un arresto della normalità, ma non vittime passive, tutte partecipi della natura della 'Grande Madre' - dice la scrittrice all'Adnkronos - tutte da indagare per capire quanto di loro è irreparabilmente guasto e quanto abbia ancora la qualità umana che consente il mutamento, il progresso. Come la mia Napoli". Una Napoli dove ad esempio, afferma Marasco, "la camorra più che un problema è un alibi".

Una Napoli che di fatto nel libro di Marasco è protagonista. Una città quella che guizza nel romanzo fra luoghi e volti, accenti e toni, non banale, come non banale è la visione personale che ne ha l'autrice. "Il romanzo può sembrare autobiografico ma non lo è, se non per i luoghi e per le molte storie che contiene, frutto - spiega Marasco - della mia esperienza di insegnante che mi ha portato anche al centro della 'famigerata' 167 (degradata area di edilizia popolare più nota come quartiere di Scampia, ndr), quartiere che ho sperimentato essere pieno di magnifiche persone. Napoli è una città che evolve, stratificata, perfettamente in grado di rispondere agli stimoli positivi e bisognosa di riceverli, a partire da un ampio, generalizzato progetto educativo - prosegue Marasco - Credo che a fronte di questo ci sia una volontà anche politica di lasciare spazio ai modelli più violenti, di non favorire realmente altre forme di cultura, di relazione. In questo senso la camorra è più un alibi per non fare, per decretare una continua emergenza, che un problema con il suo normale e necessario corollario di soluzioni".

"Nonostante tutto - sottolinea l'autrice di 'La compagnia delle anime finte' - da un decennio circa si avverte una sorta di lenta miglioria su fronti importanti come il turismo, l'arte. Fronti importanti perchè la cultura deve essere la prima madre adottiva di intere famiglie e non guasterebbe anche un po' di analisi su quelle che possono essere le nuove etiche e sul come trasmetterle". Domani Wanda Marasco porterà a Milano il suo libro con una presentazione spettacolo che la vedrà protagonista della performance 'I demoni di Napoli', alle 19 nella Galleria Lia Rumma, in via Stilicone.

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