La scrittrice statunitense Sue Grafton, popolare giallista di fama mondiale creatrice dell'"alfabeto del crimine", è morta giovedì notte al Cottage Hospital di Santa Barbara, in California, dopo una lunga battaglia contro un tumore. Aveva 77 anni.
L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia, Jamie Clark, sui social network. Sue Grafton, ha scritto la figlia, è stata malata negli ultimi due anni e si spenta circondata dall'affetto dei suoi cari, compreso "il devoto e adorato marito Steve". "Anche se sapevamo che questo momento doloroso sarebbe arrivato, è stato inaspettato e veloce", ha aggiunto Jamie Clark su Facebook.
Nata il 24 aprile 1940 a Louisville, nel Kentucky, Sue Grafton è una delle più affermate scrittrici americane di gialli degli ultimi trent'anni. Ha raggiunto il successo con la serie dei casi dell'investigatrice privata Kinsey Millhone (l'"alfabeto del crimine"). I suoi libri sono stati pubblicati in 27 Paesi e hanno venduto oltre 20 milioni di copie soltanto negli Stati Uniti.
Risale al 1982 la pubblicazione del suo primo "mystery": "A is for alibi", ovvero nella traduzione italiana "A come alibi", apparso nel 1990 nella collana Il Giallo Mondadori. Il suo "Alfabeto misterioso" con le avventure di Kinsey Millhone è proseguito fino all'ultimo romanzo "Y is for Yesterday", pubblicato negli Usa nello scorso agosto e non ancora tradotto in italiano. In italiano sono usciti 18 volumi (su 25) della serie pubblicati prima da Mondadori e poi da Salani.