cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 11:47
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mostre: 'Totò genio' va a Catania e punta a New York

24 gennaio 2018 | 19.26
LETTURA: 4 minuti

Mostre: 'Totò genio' va a Catania e punta a New York

Una mostra 'itinerante' che, partita da Napoli nella primavera scorsa, ha fatto tappa a Lugano e Roma. E che ora è in procinto di approdare anche a Catania nell'ambito dei festeggiamenti di Sant'Agata, patrona della città. 'Totò genio', l'esposizione che ripercorre la carriera del Principe Antonio de Curtis attraverso documenti personali, cimeli, lettere, disegni, costumi, fotografie, installazioni e testimonianze, realizzata a cinquant'anni dalla sua scomparsa, aggiungerà così un'altra tappa al suo itinerario tra le città dello Stivale. E ambisce a varcare i confini nazionali cercando di approdare negli Stati Uniti e in Argentina.

Voluta dall'Associazione Antonio de Curtis in arte Totò e dal Comune di Napoli, promossa da Roma Capitale con la coproduzione dell’Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Teche e Siae, l’esposizione, organizzata da Alessandro Nicosia, che l’ha curata con Vincenzo Mollica, resterà n el museo di Roma in Trastevere fino al 18 febbraio. Ma già a partire da questo fine settimana sarà presentata in Sicilia.

"La mostra - spiega all'Adnkronos Nicosia - verrà inaugurata a Catania su richiesta dell'amministrazione comunale sabato prossimo, in occasione dei festeggiamenti di Sant'Agata, patrona della città. La inaugureremo in uno spazio ristrutturato, la Galleria Comunale di Arte Moderna, con il sindaco Bianco alle 18. Si tratta di una delle iniziative che la città offre al milione di turisti che andranno a Catania per le celebrazioni della patrona che sono al livello di quelle del Palio di Siena. La mostra sarà dunque aperta da domenica fino a maggio". L'obiettivo, spiega Nicosia, è quello di varcare i confini nazionali per 'esportare' la mostra anche nei paesi in cui è forte la presenza dei nostri connazionali: "Abbiamo tante richieste estere sulle quali stiamo lavorando. Vogliamo arrivare, dal secondo semestre dell'anno in poi, dove ci sono grosse comunità italiane a cominciare da New York e Buenos Aires. Una metropoli dove da poco ho curato una grande mostra su Alberto Sordi che ha avuto un successo straordinario ed è stata inaugurata da due ministri del governo argentino".

In generale la risposta da parte del pubblico è stata "totale, perché Totò resiste al tempo ed è una maschera che credo difficilmente si potrà ripetere. A Roma i visitatori fino ad oggi sono stati 25mila mentre a Napoli sono stati 80mila". L'esposizione "è andata a Lugano perché Totò amava moltissimo la città svizzera. Cosa che abbiamo scoperto in occasione del cinquantenario: nessuno aveva mai detto che quando aveva un po' di vacanza o aveva necessità di andare a riposarsi, Totò partiva per Lugano perché, diceva, che la quiete del lago di Lugano lo riposava dalle fatiche professionali".

Proprio alla luce di questa scoperta la mostra ha aperto un "focus arricchito da un filmato con le testimonianze di chi lo ricordava. Abbiamo addirittura trovato un amico di Totò, che ora ha 103 anni, che ci ha portato delle memorie belle ed emozionanti". La mostra a Lugano si è svolta "in autunno ed è finita a dicembre". Quanto invece all'allestimento capitolino, Nicosia sottolinea che "la mostra ha un formato più ridotto rispetto a quello di Napoli". Va considerato che, rispetto all'ampiezza dell'esposizione presentata nel metropoli partenopea, la mostra proposta nella Capitale "è pari al 30% del fronte espositivo. Insomma, per quanto sia bella e interessante, abbiamo dovuto offrirla in un formato più ridotto. Non c'era la disponibilità di spazi più grandi", conclude Nicosia.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza