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Courmayeur, il capo della Protezione Civile Gabrielli: "La frana è ipermonitorata"

22 aprile 2014 | 15.08
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Courmayeur, il capo della Protezione Civile Gabrielli:

"Credo questa sia una buona e bella pagina di protezione civile". A dirlo il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, nel corso della conferenza stampa a Courmayeur, dopo il sopralluogo nella zona della frana sul versante nordoccidentale del monte La Saxe. "Questa è una frana importante i cui sviluppi potrebbero interessare la viabilità internazionale, ma - ha ribadito Gabrielli - è ipermonitorata".

A Courmayeur il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli per un sopralluogo e per la presentazione e consegna dei lavori per la realizzazione di un vallo. "L'opera - sottolinea Derriard - permetterà di contenere fino a un milione di metri cubi di materiale e fino a quella quantità non sarà necessario procedere all'evacuazione. Al momento è il massimo che si può mettere in campo". Il sopralluogo nell'area dei crolli che incombono sul villaggio di La Palud.

"Il messaggio non è Courmayuer città off-limits, ma questo è pezzo del Paese, dove si fa prevenzione. Qui - ha proseguito - ho trovato popolazione estremamente consapevole pur nel disagio che sta vivendo, riconoscente verso l'amministrazione comunale e regionale".

"Il premier non è lì a dieci anni, ma da qualche mese, lasciamolo lavorare. A Palazzo Chigi stanno già lavorando sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza delle scuole". "Mi auguro che gli impegni presi dal premier trovino presto riscontro con la consapevolezza che si tratta di interventi importantissimi".

"Questa è una frana complicata, che sta interessando questa zona da quindici anni, è una delle più monitorate d'Italia - ha detto Gabrielli a Skytg24 -. Al di là di insistere su un piccolo aggregato urbano può avere complicazioni sul sistema viario internazionale".

"Si stima che da ieri sera possano essere caduti circa 20mila metri cubi di materiale vario tra terra e rocce. Non si è trattato di un unico crollo, ma di più eventi con scariche continue a partire dalle 20.30 di ieri". Così all'Adnkronos il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, in merito alla frana sul versante nordoccidentale del monte La Saxe. "Al momento - spiega il sindaco - i tecnici sono al lavoro per valutazioni approfondite che la notte non ha permesso di portare a termine".

La scorsa notte un nuovo crollo ha fatto scattare la procedura di emergenza con la chiusura del Traforo del Monte Bianco per circa un'ora. Intanto si stima che dall'8 aprile fino a lunedì pomeriggio siano stati tra i 10-20mila i metri cubi di terra e rocce franati a valle dal Monte di La Saxe.

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