Avrebbe, tra il 2007 e il 2012, evaso il fisco per circa 3,75 milioni di euro e per questo i militari della Guardia di Finanza di Milano, su ordine della Procura, hanno sequestrato a Gianna Nannini la villa di Siena, con annesse scuderie, i magazzini e autorimessa.
La cantautrice italiana, secondo quanto riporta il 'Corriere della Sera', è finita nel mirino del Fisco avendo aperto due differenti società, una di diritto olandese e una di diritto irlandese, secondo l'accusa fittizie, e costituite al solo scopo di agevolarsi di una tassazione più favorevole. In particolare la società con base in Irlanda sarebbe quella licenziataria dei diritti sulle canzoni.
Inoltre, attraverso quest'ultima, Nannini avrebbe acquistato l'appartamento di South Kensigton, ufficialmente uso foresteria, per ospitare collaboratori di passaggio dalla capitale inglese, di fatto, stando all'accusa, residenza londinese della cantante. Secondo quanto scrive il quotidiano di via Solferino, sarebbero pronte le carte per il ricorso contro il sequestro.
