"La resurrezione di Gesù non è il finale lieto di una bella favola, non è 'l'happy end' di un film, ma è l'intervento di Dio Padre là dove si infrange la speranza umana". Lo ha detto Francesco nell'udienza generale del mercoledì, nella Settimana Santa prima di Pasqua.
"Noi -ha rimarcato Papa Bergoglio- attendiamo che Dio nella sua onnipotenza sconfigga l'ingiustizia, il male, il peccato e la sofferenza con una vittoria divina trionfante", ha detto Bergoglio. "Dio ci mostra invece una vittoria umile che umanamente sembra un fallimento. Dio vince nel fallimento''.
"Quando tutto sembra perduto -ha detto ancora il Pontefice- quando non resta piu' nessuno per le pecore disperse, e' allora che interviene Dio con la potenza della resurrezione. Nel momento del dolore in cui tante persone sentono il bisogno di scendere dalla Croce, è il momento più vicino alla resurrezione. La notte diventa più oscura proprio prima che incominci la luce''. Ma ''nel momento più oscuro interviene Dio e resuscita''.
Prima dell'omelia giro di piazza San Pietro per Papa Francesco. Che, con il cappotto bianco, a bordo della papamobile scoperta, si ferma, sorride, stringe mani. Raccoglie doni. Anche oggi il Pontefice si è fermato più volte per salutare gruppi di pellegrini arrivati a Roma per l'udienza generale.
Tra i tanti incontri lungo le ali di folla del colonnato del Bernini, quello con un bambino che porge a Papa Bergoglio un pacco di patatine. E poi bandiere per Francesco, sorrisi e tante strette di mano. Tanti anche i baci ai bambini, uno dei quali indossa la maglietta della nazionale argentina. Un altro bambino sale sulla papamobile, lo abbraccia a lungo e gli consegna un biglietto, forse un'intenzione di preghiera. Per tutti il Papa venuto dalla fine del mondo ha una parola e un sorriso.
