Tre uomini incappucciati hanno aggredito con calci e pugni, ieri sera intorno alle 22, uno degli autisti del pm Antonio Rinaudo, che si occupa delle inchieste legate ai No Tav e all'area antagonista. "E' la fine che fanno i servi dei servi" sembra gli abbiano detto prima di allontanarsi. L'aggressione è avvenuta sotto casa dell'uomo, a Torino. E' stato portato in ospedale con diverse contusioni, ma sembra non abbia riportato ferite gravi. Sull'episodio indaga la Digos. Gli investigatori sono cauti, l'attenzione e' alta e non si esclude alcuna pista.
LA CONDANNA DEL M5S - "L'aggressione subita dall'autista del pm Rinaudo è un gravissimo atto di violenza che condanniamo fermamente". Così in una nota il Movimento 5 Stelle che aggiunge: "E' evidente che ci troviamo di fronte ad un gesto assolutamente in contrasto con le modalità pacifiche e non violente con cui il movimento No Tav da anni manifesta la propria contrarietà alla grande opera".
"Auspichiamo che le indagini portino al più presto all'individuazione dei responsabili e che le azioni di questi violenti, nemici della democrazia, non oscurino e sminuiscano le ragioni economiche, trasportistiche, ingegneristiche alla base della pacifica opposizione al Tav'', conclude il Movimento esprimendo solidarieta' alla vittima.