cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 18:16
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Prostituzione, operazione dei Ros contro banda romena: 26 ordinanze cautelari

04 aprile 2014 | 11.56
LETTURA: 3 minuti

Prostituzione, operazione dei Ros contro banda romena: 26 ordinanze cautelari

Dalle prime ore di questa mattina, i carabinieri stanno eseguendo, in diverse localita' del territorio nazionale, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Ancona nei confronti di 16 indagati per associazione di tipo mafioso, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione, lesioni personali, furto, ricettazione ed altri reati aggravati dalla transnazionalita'.

Mandati di arresto europeo per gli stessi reati sono in corso di esecuzione in Romania e Belgio nei confronti di altri 10 indagati , con la collaborazione di Europol, del servizio di cooperazione internazionale di polizia e delle polizie dei paesi interessati. L'operazione condotta dal Ros riguarda una pericolosa organizzazione di matrice romena, operante in Italia e in altri paesi europei, dedito principalmente allo sfruttamento della prostituzione.

Documentate nel corso delle indagini le modalita' violente con cui l'organizzazione si era progressivamente affermata nell'ascolano, imponendo condizioni di assoggettamento ed esercitando forme di intimidazione tipicamente mafiose, in un territorio tradizionalmente estraneo a tali fenomeni criminali.

''E' un'operazione importante perche' conferma la crescente pericolosita' di questi sodalizi transnazionali di matrice etnica, in particolare la criminalita' organizzata romena''. Il Comandante del Ros, generale di Brigata Mario Parente, spiega così all'Adnkronos il blitz dei carabinieri del Ros contro un pericoloso sodalizio di matrice romena, operante in Italia e in altri Paesi europei, dedito principalmente alla prostituzione e a numerosi delitti predatori e che ha portato a 26 arresti.

Un sodalizio pericoloso, rimarca il numero uno del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri, che si era progressivamente affermato nell'ascolano anche per la sua ''spiccata capacita' di strutturarsi in forme criminali sempre piu' pervasive, riuscendo ad imporre quelle forme di intimidazione e condizioni di assoggettamento tipicamente mafiose in territori come le Marche, tradizionalmente estranei a fenomeni di criminalita' organizzata''.

Le attivita' di questo sodalizio criminale erano favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ma anche ''delitti di natura predatoria su larga scala''. Le indagini, prosegue il comandate del Ros, ''hanno consentito di inviduare anche i canali attraverso i quali le donne venivano introdotte nel nosto Paese e in altri Stati europei e costrette poi a prostituirsi in strada e in appartamenti gestiti dall'organizzazione''. Il sodalizio criminale sgominato nell'operazione 'Casa Transilvania', aveva un forte controllo e gestione del territorio, anche ''per evitare intrusioni di altri gruppi etnici rivali''.

''L'altra fonte di reddito del sodalizio -spiega ancora il generale Parente- era la commissione di delitti predatori, non solo nelle Marche ma anche in altre regioni limitrofe''. Centinaia di colpi remunerativi, messi a segno in esercizi commerciali con modalita' di tipo militare. Rapine condotte con modalita' professionali, ''anche nella scelta degli itinerari e obiettivi, che dovevano esser adiacenti a vie di fuga'', spiega il comandante del Ros.

E una sorta di serialita' nella scelta degli obiettivi, perche', fa notare il generale Parente, in genere erano ''negozi appartenenti alle stesse catene commerciali, per poter replicare le azioni delittuose con maggiore sicurezza e velocita', avendo una conoscenza preventiva dei sistemi di difesa utilizzati''. Gli investigatori hanno accertato che il gruppo criminale aveva ''luoghi sicuri dove depositare le refurtiva, che veniva poi inviata in Romania con dei corrieri''.

Gli affiliati al sodalizio erano 'maniaci' della forma fisica, ''e frequentatori abituali di palestre -spiega il comdandante del Ros- quindi anche con doti fisiche che consentivano una maggiore reattivita' in caso di fuga a seguito di un intervento delle forze dell'ordine''.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza