cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 16:32
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Ugl, indagati Centrella e la moglie: sottratti 500mila euro a fondi sindacato

15 aprile 2014 | 19.53
LETTURA: 4 minuti

Ugl, indagati Centrella e la moglie: sottratti 500mila euro a fondi sindacato

Roma, 15 apr. (Adnkronos/Ign) - Almeno 500mila euro sarebbero stati sottratti dai fondi dell'Ugl attraverso bonifici e prelievi in contanti da parte del segretario Giovanni Centrella, secondo l'inchiesta della procura di Roma, che ha disposto perquisizioni nell'abitazione di Centrella, in quella della vicesegretaria del sindacato Laura De Rosa e anche nella sede dell'Ugl in via Margutta. Coinvolta nell'inchiesta, oltre a Centrella e De Rosa, anche la moglie del segretario, Patrizia Lepore. Il reato ipotizzato è quello di associazione per delinquere finalizzata all'appropriazione indebita.

L'indagine era stata avviata sin dal 2010 quando c'erano state segnalazioni da parte dell'unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia (Uif) di operazioni sospette. Dopo le segnalazioni il procuratore aggiunto Nello Rossi e il pubblico ministero Stefano Pesci hanno avviato un'indagine affidata al Nucleo valutario della Guardia di Finanza per stabilire con quali fini erano stati sottratti fondi del sindacato. Si è così giunti all'emissione del decreto di perquisizione che ha portato i finanzieri a sequestrare documenti. Dalle indagini emerge che i fondi sono stati usati per l'acquisto di orologi di marca, abiti firmati, gioielli e spese voluttuarie.

Il segretario generale potrà difendersi dalle accuse che gli vengono mosse soltanto dopo Pasqua. Nel pomeriggio si era presentato al Palazzo di Giustizia con l'intenzione di farsi ascoltare dal pubblico ministero ma il magistrato non l'ha ricevuto.

Lasciando il Palazzo di Giustizia Centrella, che era accompagnato dal suo difensore, Irma Conti, ha ribadito la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati, affermando di non aver nulla da rimproverarsi: "Sono un semplice metalmeccanico che da quando è segretario della Ugl vista la crisi ha sempre cercato di rendere tutte le spese tracciabili''.

NON MI DIMETTO - E in una conferenza stampa convocata nel tardo pomeriggio ha chiarito, nota della Procura alla mano, e cifra per cifra, tutte le contestazioni che la Guardia di Finanza gli ha sollevato.

L'ipotesi di reato, infatti, nasce da tre operazioni, "perfettamente tracciabili, senza alcun occultamento di denaro perché si tratta di spese imputabili al sindacato", dice. In particolare, dunque, annota ancora i bonifici per 38.425 euro transitati dal conto dell'Ugl a quello di sua moglie, dal 2010 ad oggi, corrisponderebbero alla somma degli emolumenti percepiti da Centrella nel corso del tempo, "su cui per altro ci ho sempre pagato le tasse".

Una scelta, questa, aggiunge, "dettata dalla volontà di non mischiare i miei soldi personali con quelli con cui agisco per il sindacato che si trovano invece sul mio conto corrente".

E ancora: i 338.150 euro, la somma più grossa accreditata su 37 carte di credito, corrispondono a quanto "era nella disponibilità dei dirigenti sindacali per le spese legate alla loro attività". Una spesa, nota ancora, pari a meno del 10% del costo complessivo del sindacato ogni anno. E infine, la cifra di 216.887 euro transitati dal conto corrente dell'Ugl sul conto corrente personale di Centrella fu dovuta a una necessità "contingente" di fare fronte a una truffa documentata: "Dopo le denunce abbiamo infatti ricollocato la somma sul conto corrente dell'Ugl".

Nulla da nascondere, dunque. Ed è per questo che Centrella non intende rassegnare le proprie dimissioni.

"Ho convocato la segreteria allargata alle ore 19. Non intendo dimettermi perché non ho fatto nulla che possa ledere il sindacato ma siccome rispondo a questo sindacato se la segreteria mi chiederà le dimissioni, le darò", aggiunge dispiaciuto "per le persone messe in mezzo che non centravano nulla". Centrella, comunque, ripone la massima fiducia nella magistratura perché "ritengo doveroso l'operato del magistrati".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza