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Maltempo, Delrio: ''Nelle Marche ancora 20 sfollati. A breve stato di emergenza''

07 maggio 2014 | 14.42
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Maltempo, Delrio: ''Nelle Marche ancora 20 sfollati. A breve stato di emergenza''

"A seguito dell'esondazione del fiume Misa e dell'allagamento di parte del comune di Senigallia, sono state allontanate circa 250 persone dalle abitazioni a rischio, che sono state ospitate presso un locale seminario vescovile e strutture sportive comunali. Attualmente risultano ancora 20 persone evacuate ospitate in strutture alberghiere o presso parenti e amici". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, in un'informativa urgente alla Camera, tracciando il quadro dell'attuale situazione nelle Marche dopo l'alluvione.

"La Regione Marche, con nota del 5 maggio 2014, per l'eccezionale condizione di maltempo che ha colpito il territorio marchigiano, ha chiesto la delibera dello 'stato di emergenza' ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992 n. 225". A dichiararlo è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, durante l'informativa alla Camera sulla situazione post-alluvione nelle Marche.

"Al momento - prosegue il sottosegretario Delrio - sono in corso i sopralluoghi tecnici previsti per valutare, nel più breve tempo possibile, i presupposti per la delibera dello 'stato di emergenza' da sottoporre al Consiglio dei Ministri. Al fine di accelerare al massimo la rilevazione dei danni, il 5 maggio la Regione Marche ha anche chiesto al dipartimento il supporto dei servizi satellitari per la mappatura delle aree alluvionate".

"Lo 'stato di emergenza', sulla base della normativa vigente - spiega - deve specificare la durata, l'estensione territoriale, con specifico riferimento alla natura e alla qualità degli eventi, individuare le risorse finanziare destinate ai primi interventi di emergenza nelle more della ricognizione in ordine poi agli effettivi e indispensabili fabbisogni, che verrà successivamente eseguita da parte del commissario delegato, che verrà in seguito nominato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile".

"Le risorse correnti, secondo la vigente normativa, devono trovare copertura nell'ambito del fondo per le Emergenze Nazionali. Una volta che sarà stato deliberato lo 'stato di emergenza' e definito il primo stanziamento urgente, d'intesa con la Regione Marche, il capo Dipartimento Protezione Civile - conclude il sottosegretario Delrio - potrà provvedere con propria ordinanza a nominare un Commissario delegato, munirlo dei necessari poteri straordinari ed autorizzarlo ad opera per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita del sistema sociale e produttivo".

In seguito all'alluvione che ha colpito pesantemente le Marche, ed in particolare la zona di Senigallia ed hinterland, UniCredit ha varato un plafond di interventi da 15milioni di euro finalizzati a ricostituire nel più breve tempo possibile le disponibilità finanziarie delle famiglie e delle aziende fornendo un aiuto concreto ai soggetti economici interessati.

"L'intervento di UniCredit - spiega Stefano Centelli, Area Manager UniCredit per le Marche - vuole essere quanto più tempestivo e concreto possibile. Molte imprese sono state colpite e in particolare quelle del comparto turistico. Con la stagione alle porte è necessario sostenerle con interventi semplici, flessibili e con rapidità di erogazione e farsi trovare pronti per non perdere le opportunità economiche della stagione estiva".

"UniCredit ha tempestivamente istituito un laboratorio di crisi per le Marche - ha aggiunto Centelli - con funzione di monitoraggio delle istanze provenienti dalle aree danneggiate e, in particolare, di attivazione di interventi mirati, sia nel breve che nel lungo termine". Informazioni più dettagliate sono disponibili presso tutte le agenzie UniCredit delle Marche.

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