E' stato arrestato a Rimini dai Carabinieri l'ex compagno della giovane 35enne aggredita e uccisa a coltellate sabato sera in un sottopassaggio della stazione di Mozzate, in provincia di Como. L'uomo, un artigiano 29enne albanese, ha già rilasciato dichiarazioni davanti al Pd ammettendo le responsabilità dell'omicidio.
La gelosia per un tradimento che la donna gli aveva confessato, ponendo fine alla relazione tra i due, ma che non era mai stato accettato dal 29enne, è il movente del delitto messo in atto, dunque, per vendetta.
I Carabinieri di Rimini hanno fermato per favoreggiamento anche il datore di lavoro dello straniero. Si tratta di un pasticcere di 39 anni che avrebbe fornito un alibi falso al giovane per la sera del delitto. Entrambi sono stati fermati ieri a Rimini e hanno passato la notte nelle camere di sicurezza della caserma dell'Arma. Saranno trasferiti in carcere nelle prossime ore.