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Dell'Utri, condanna è definitiva. Carte in Libano per estradizione

10 maggio 2014 | 17.04
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Dell'Utri, condanna è definitiva. Carte in Libano per estradizione

Roma, 10 mag. (Adnkronos/Ign) - Dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa a Marcello Dell'Utri, ci si concentra sull'estradizione dell'ex senatore di Forza Italia, al momento piantonato in un ospedale di Beirut.

Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha provveduto a comunicare alle competenti autorità libanesi ''la sopravvenuta irrevocabilità della sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d'Appello di Palermo nei confronti di Marcello Dell'Utri'', riferisce una nota del ministero. La trasmissione della comunicazione alle autorità libanesi avviene attraverso i consueti canali diplomatici.

''Sono molto addolorato'', è l'unico commento strappato all'ex premier Silvio Berlusconi a margine di una manifestazione a favore degli animali sulla condanna definitiva di Dell'Utri.

Una sentenza che ''arriva troppo tardi e i tempi lunghi sono nemici della giustizia'', dice l'ex pm siciliano ed oggi leader di Azione civile, Antonio Ingroia.

Un commento arriva anche dal procuratore di Palermo, Francesco Messineo. "Non sono solito commentare le sentenze, ma quella della Cassazione riconosce la fondatezza dell'impianto dell'accusa e implicitamente smentisce il carattere di processo dai toni politici, un'accusa infondata che in questi anni ci è stata rivolta. Sotto questo profilo non posso che esprimere soddisfazione".

"Certamente è stato un processo durato a lungo - ha aggiunto -, ma davanti a casi complessi e di difficile accertamento i tempi si possono allungare, anche per via dei rinvii e degli annullamenti. Non mi sorprende perché fa parte della struttura del nostro sistema giudiziario", ha concluso il procuratore capo di Palermo.

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