"Assicuro a Cota che non sono agitato. So benissimo che si potrebbe andare a votare anche nel 2015, ma ho ritenuto doveroso dare un segnale: credo che in politica se uno si candida per un obiettivo deve rischiare, non si puo' correre sempre avendo il paracadute". Cosi' Sergio Chiamparino parlando a un incontro di Scelta Civica alla Gam di Torino.
L'ex primo cittadino ha ricordato che e' quello che ha fatto nel 2001 quando mori' l'allora candidato sindaco, Domenico Carpanini "in tre giorni mi trovai a decidere di candidarmi" ha sottolineato. Ora "ho 65 anni - ha spiegato - e mi sono detto 'o ti autorottami o fai una cosa per cui ti ritieni utile' ". E quella per la Regione Piemonte "e' la sfida in cui mi voglio impegnare fino in fondo. In questo mi gioco gli ultimi anni della mia vita attiva in politica" ha concluso.
Dopo gli scandali che hanno travolto il consiglio regionale del Piemonte, Chiamparino ha spiegato che "il problema prima che giudiziario e' di opportunita' politica: chi e' in qualche modo coinvolto in inchieste giudiziarie sarebbe bene che saltasse un giro". Dopo la sentenza del Tar che ha annullato le ultime elezioni regionali, presto i piemontesi potrebbero tornare alle urne. Martedi' si riunira' il Consiglio di Stato per discutere del ricorso presentato dalla giunta Cota.
