''Cottarelli tolga la forbice dal Viminale: chiedere 800 milioni di riduzione di spesa nel 2015 e 1 miliardo e 700 nel 2016, significa non comprendere ne' il valore della sicurezza ne' il funzionamento del sistema a ordinamento civile delle attività di prevenzione e repressione dei reati''. E' quanto affermano, in una nota congiunta, Giuseppe Tiani e Lorena La Spina, rispettivamente segretario generale del Siap e segretario dell'Associazione nazionale Funzionari di Polizia.
''Alfano -scrivono i due sindacalisti- non consenta che logiche meramente ragionieristiche dettino l'agenda della sicurezza. Il bilancio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza oggi è di 7 miliardi e 300 milioni di euro, di cui 6 miliardi e mezzo sono costituiti da spese incomprimibili del personale''.
''Il resto -rimarcano- riguarda le indennità di missione, l'ordine pubblico, l'armamento, la formazione, gli automezzi, la benzina, le pulizie, il riscaldamento, la manutenzione e gli affitti che ammontano a circa 350 milioni per i canoni di locazione sia per le caserme dei cc che per i commissariati di pubblica sicurezza''. (segue)