"Siamo profondamente offesi per il gesto vergognoso dei tifosi della Roma che non hanno mostrato il minimo rispetto nei confronti dell'essere umano. Mio nipote sta lottando tra la vita e la morte". A parlare a nome di tutta la famiglia Esposito, e' Pino, lo zio di Ciro, il giovane ricoverato in rianimazione al Gemelli, dopo alcune scritte comparse contro il nipote e gli striscioni mostrati ieri durante la partita Roma-Juve dai tifosi della Roma in favore dell'ultrà Daniele De Santis, coinvolto nei fatti avvenuti prima della finale di Coppa Italia.
"Speriamo -continua lo zio di Ciro- che sia le istituzioni calcistiche che quelle politiche prendano provvedimenti drastici nei confronti delle curve romaniste e si distanzino da questi atteggiamenti offensivi, come e' successo - conclude - nei confronti di Genny 'a carogna".