I carabinieri del nucleo investigativo di Terni hanno dato esecuzione a un'ulteriore misura cautelare in carcere, emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Perugia su richiesta del pm Giuseppe Petrazzini, nei confronti di Aurelia Mudavoio, romena 27 enne residente a Terni, ritenuta responsabile di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile, nonché di sfruttamento della prostituzione, nell'ambito dell'inchiesta su un giro di prositute minorenni sgominato a Terni.
''Il brillante risultato conseguito - riferisce il colonnello Felli, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Terni, che ha coordinato l'operazione - ha permesso di assicurare alla giustizia una donna senza scrupoli che non ha esitato ad indurre alla prostituzione anche ragazze minorenni, pur di ottenere elevati profitti economici''. L'arresto della romena rappresenta l'ulteriore sviluppo dell'indagine culminata il 30 aprile con l'emissione di una misura cautelare nei confronti di 7 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di induzione e favoreggiamento della prostituzione in danno di alcune studentesse minorenni residenti nel capoluogo ternano.
Le indagini, particolarmente complesse, hanno permesso di acclarare che la donna, previo pagamento di parte del compenso pattuito, aveva presentato le ragazze minorenni ai due soggetti di Spoleto, poi tratti in arresto lo scorso 30 aprile, inducendole ad avere rapporti sessuali a pagamento con loro.
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