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Immigrati, fino a 5mila euro per un posto sui barconi

31 maggio 2014 | 17.37
LETTURA: 3 minuti

Per i viaggi della speranza i migranti pagano dai 3mila ai 5mila euro. Le cifre più elevate, che consentono una collocazione più comoda sulle imbarcazioni, se le possono permettere i siriani. Per gli stranieri di origine subsahariana la traversata si fa più disagiata e rischiosa. Miraglia (Arci): “In aumento la percentuale di profughi e richiedenti asilo”

Immigrati, fino a 5mila euro per un posto sui barconi

Dai 3mila ai 5mila euro per un ‘posto barca’ meno scomodo e affollato, circa la metà (1.200-1.500 euro) per avere almeno la possibilità di stiparsi nelle imbarcazioni dal nord Africa che fanno rotta verso le coste italiane, stracolme di persone in cerca di fortuna: questo, sottolinea all’Adnkronos Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci, il ‘tariffario’ richiesto dagli scafisti agli immigrati che si avventurano in cerca di fortuna verso l’Europa. E aumenta sempre di più la percentuale di profughi in fuga dalle guerre. Le cifre più elevate possono essere pagate alle organizzazioni che sfruttano il traffico di migranti solo da chi, come i cittadini di nazionalità siriana, può normalmente contare su maggiori disponibilità economiche, mentre i migranti di origine subsahariana che dal Mali, dalla Nigeria o dall’Eritrea raggiungono le coste della Libia devono per forza optare sui viaggi più disagiati e rischiosi, a bordo di imbarcazioni sempre in procinto di affondare. Per ottenere la cifra richiesta dai trafficanti si fa ricorso a prestiti da parenti o amici nei Paesi di origine o si conta sulla generosità di connazionali già arrivati nei Paesi europei. “Negli ultimi anni -spiega Miraglia- è diminuita la quota di immigrati che arrivano in Italia in cerca di lavoro per ottenere un permesso di soggiorno, mentre è enormemente aumentata la percentuale di profughi e richiedenti asilo, in fuga dalle guerre civili’’.

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