La ragazza è stata accompagnata in una struttura protetta dedicata
I carabinieri di Olbia hanno scoperto e smantellato un'organizzazione criminale di rumeni dedita allo sfruttamento della prostituzione. Il blitz è scattato nel corso della notte a Loiri Porto San Paolo, nell'hinterland cittadino, quando i militari del paese e della radiomobile di Olbia hanno fermato e arrestato tre romeni, tra cui due fratelli, che costringevano una 16enne a prostituirsi in un appartamento in una zona ritenuta 'discreta' del paese, in località Vaccileddi.
Nel corso dell'operazione sono stati identificati e denunciati 4 i clienti, liberi professionisti e un insegnante, fra i 40 e 45 anni: per loro si profila imputazione per violazione art. 600 bis comma 2, del Codice Penale, che prevede per i clienti di ragazze minori una condanna a pena detentiva da sei mesi a tre anni. La 16enne romena è stata accompagnata in una struttura protetta dedicata.
L'indagine non è ancora conclusa: restano infatti da chiarire diversi aspetti, tra i quali le modalità con cui veniva proposta la ragazza ai clienti tramite siti web dedicati.