Tutte le navi della Marina Militare che operano nel dispositivo ‘Mare Nostrum’ impegnate da giovedì in aiuto a 17 imbarcazioni di immigrati. Fermato un egiziano di 28 anni, ritenuto il presunto scafista dell’imbarcazione con 443 migranti che è arrivata ad Augusta
Prosegue l’operazione ‘Mare Nostrum’. Le navi della Marina Militare sono impegnate da giovedì per le operazioni di aiuto di 17 imbarcazioni di migranti provenienti dalle coste del nord Africa, soccorrendo oltre 2.500 migranti.
La nave anfibia San Giorgio è intervenuta per assistere cinque natanti e ha imbarcato 998 migranti, tra cui 214 donne e 157 minori.
Il pattugliatore Orione ha trasbordato oltre 400 migranti.
La fregata Scirocco, in tre operazioni, ha imbarcato 206 migranti e trasferito altri 94 sulla nave mercantile Glory Tellus (bandiera panamense), mentre la corvetta Sfinge ha soccorso e recuperato 113 migranti a bordo di un gommone giovedì e ha iniziato un altro intervento SAR (Search and Rescue) nei confronti di un natante con oltre 200 migranti a bordo.
La motovedetta della Capitaneria di Porto CP306 è intervenuta soccorrendo 450 migranti e trasferendoli sulla Motonave Maersk Regensburg (bandiera Hong Kong). Altri 175 migranti sono invece stati imbarcati sul rimorchiatore Asso24 e trasferiti sulla Motonave Jigawa (bandiera moldava).
Giovedì pomeriggio ad Augusta è arrivata la fregata Bergamini per lo sbarco di 443 migranti: tra questi è stato fermato a bordo un presunto scafista, un egiziano di 28 anni. Nel pomeriggio di venerdì, invece, è attesa a Catania la nave mercantile Flori Tallin, che ha soccorso 94 migranti in difficoltà nel Canale di Sicilia.
