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Maltempo: Provincia Sassari chiede stato calamita' naturale per nubifragio su Sorso

19 giugno 2014 | 20.42
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L'acqua ha provocato lo sprofondamento di due scatolari in cemento armato, provocando due fratture lungo la strada provinciale 81. Solidarietà per le popolazioni del sassarese colpite dall’alluvione è stata espressa dall’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano

Maltempo: Provincia Sassari chiede stato calamita' naturale per nubifragio su Sorso

''Per i danni sulla provinciale 81 chiederemo lo stato di calamità naturale''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, che stamattina ha effettuato un sopralluogo lungo la litoranea che collega Porto Torres, Sassari e Sorso, all'altezza del ponte che sovrasta il rio Predugnanu, che ieri è sprofondato a causa del violento nubifragio che si è abbattuto ieri su Sorso e su tutto il litorale di Platamona.

L'acqua ha provocato lo sprofondamento di due scatolari in cemento armato, provocando due fratture lungo la strada proprio in coincidenza del rio artificiale in cui vengono scaricate le acque bianche e la rete fognaria di Sorso. A causa dello sprofondamento le pareti laterali non hanno retto, e la loro rottura ha provocato la voragine che ha reso necessaria la chiusura della strada parte del settore Viabilità della Provincia di Sassari e la deviazione del traffico lungo la provinciale 48, parallela alla litoranea.

Stamattina i sopralluoghi dei tecnici si sono concentrati sul tentativo di individuare una soluzione transitoria, ''che ci impedisca di tenere chiusa la strada del mare per tutta l'estate, come richiederebbero i lavori che andranno effettuati, per i quali richiediamo il riconoscimento dei danni da eventi calamitosi'', spiega Alessandra Giudici.

Esprime solidarietà per le popolazioni del sassarese e in particolare di Sorso colpite dall’alluvione, l’assessore dell’ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano.

“Il sistema regionale e territoriale della protezione civile ha dimostrato rapidità e coordinamento, riuscendo a limitare i danni e ad evitare tragedie”, afferma l’assessore nel giorno in cui inizia la verifica dei danni. “La Regione ha reagito con tutti i mezzi disponibili, attivando immediatamente i contatti con Sindaco e Prefetto e seguendo l’evento in ogni frangente, in costante accordo con il Direttore della Protezione Civile e del Corpo Forestale. Uno speciale ringraziamento alle associazioni di volontario che si sono attivate senza risparmiarsi e con grande spirito di solidarietà”.

Davanti alla sempre maggior frequenza di simile eventi catastrofici nell’area mediterranea, la Regione ha assunto quale priorità il governo della sicurezza del territorio nell’ottica anche della prevenzione: la settimana scorsa è infatti stata adottata la delibera che fissa gli indirizzi per l’attivazione del Centro Funzionale Decentrato e del Piano Speditivo per la protezione civile. “Si tratta di provvedimenti attesi da dieci anni - prosegue l’assessore Spano - assi portanti da cui dipendono l’operatività, la tempestività e l’efficienza dell’intervento della macchina regionale per la protezione territoriale nelle fasi di criticità, che forniranno un servizio continuativo per tutti i giorni dell’anno e saranno di supporto alle decisioni delle autorità competenti per le allerte e per la gestione dell’emergenza”.

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