cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 15:32
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Droga: Roma, 3 giovani su 5 hanno provato quelle sintetiche

25 giugno 2014 | 19.14
LETTURA: 4 minuti

Roma, 25 giu. (Adnkronos Salute) - Arriva alla vigilia della Giornata mondiale per la lotta alla droga il nuovo allarme sul consumo di stupefacenti da parte di giovanissimi. Secondo i dati raccolti dal Centro italiano di solidarietà (Ceis), infatti, tre ragazzi romani su cinque avrebbero assunto almeno una volta nuove droghe sintetiche, che rappresentano oggi il 70% del consumo nel mercato italiano percentuale - in costante aumento - con 108 nuove sostanze psicoattive introdotte in Europa nel 2012 e non riconosciute illegali. I risultati diffusi dal Ceis di Don Picchi emergono da un'indagine realizzata sul tema delle dipendenze da sostanze stupefacenti: i dati, raccolti dal 2011 ad oggi intervistando più di 9.500 adolescenti con età compresa tra 12 i 18 anni, mostrano come il primo contatto con la droga avvenga in età sempre più precoce, colpa anche della mancanza di un orientamento alla prevenzione. Cresce significativamente anche il consumo di eroina tra la popolazione giovanile: i dati fotografano una crescita netta in tre anni del consumo pari al 37%, che vedrebbe oltre 50.000 persone a Roma tra i 13 e i 48 anni cadere nell'utilizzo di questa sostanza, nonostante una diminuzione del numero di consumatori di cocaina del 7%.

''I ragazzi, non trovando nelle istituzioni come la scuola e la famiglia un interlocutore adatto, ci hanno manifestato la loro difficoltà a trovare un qualcuno con cui affrontare questa tipologia di problematiche - spiega Roberto Mineo, presidente del Ceis Don Picchi - e questo senso di smarrimento legato a un generalizzato e progressivo abbandono delle regole e alla mancanza di ideali e valori, li porta, grazie, soprattutto, ad una facile reperibilità online di queste droghe, ad avvicinarsi a questo tipo di trasgressione sempre più presto''.

''Un milione di sequestri di droghe illecite in Europa nel 2012 - continua Mineo - mostrano come questo business sia ancora fortissimamente diffuso e metta in pericolo i nostri giovani. La nostra vita frenetica, legata alla difficoltà di trovare momenti in cui realizzarsi, porterà a riutilizzare la madre di tutte le droghe, l'eroina, che, a differenza di altre sostanze fa cadere in uno stato di torpore dei sensi e di rilassamento, ma crea dipendenza sin dal primo utilizzo. Questa nuova tendenza - conclude Mineo - andrà a colpire in particolare i giovani privi di ogni tipo d'informazione e tutela, ma già da tempo il Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi si è allertato, e abbiamo messo in atto degli strumenti di prevenzione''.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza